Bruni – Tutto Calcio Giovanile si occupa delle categorie Nazionali Under 15, 16, 17 (A-B e Lega Pro), Berretti, Primavera 1 e Primavera 2.
2) Se le dico: anno 1985 ed Hellas Verona Lei a cosa pensa e come mi risponde?
3) Nella stagione 2009/2010 Lei allena la Primavera della Juventus e quell’anno vince il Toreo di Viareggio, tra l’altro secondo successo consecutivo per i bianconeri. Ci vuole raccontare com’è andata e chi c’era alla guida del suo attacco in quella manifestazione?
“Si vincemmo il Torneo di Viareggio con la Juventus, il capocannoniere fu Ciro Immobile con 10 reti, e ne subimmo in totale solo 3. Ricordo che fummo protagonisti di una cavalcata entusiasmante grazie alla qualita’ di elementi in squadra come IAGO FALQUE, IMMOBILE, PINSOGLIO, ESPOSITO, MARRONE, CRIVELLO, FISCHNALLER, GIANDONATO, FAUSTO ROSSI e altri. Infine, da evidenziare c’era anche la straordinaria organizzazione societaria’.
“La scelta di Francavilla per me è stata una scelta di vita in quanto mi sono stabilito in Puglia, precisamente ad Ostuni. La mia compagna è nativa di Francavilla Fontana, ma conservo anche ottimi rapporti con persone della Virtus dai tempi dell’Eccellenza.”
5) In 18 gare, alla guida della V. Francavilla Under 17, avete ottenuto 19 punti conquistando 5 vittorie, siete stati la quarta miglior difesa, ma il peggior attacco. Si aspettava questi numeri dalla sua squadra o si poteva fare di più?
“Per quanto riguarda la categoria Under 17 ci eravamo prefissati con la società come obbiettivo primario quello di migliorare i ragazzi sotto tanti aspetti per il prossimo anno nella categoria Berretti. Una linea societaria condivisa con il Direttore Antonazzo.”
6) Nel girone d’andata non siete partiti bene nelle prime gare, poi da metà ottobre la squadra ha ingranato battendo addirittura Catania, Catanzaro, pareggiato contro il Bari e perso di misura in trasferta sul campo della capolista Monopoli. Nel girone di ritorno, invece, ci sono state parecchie sconfitte che hanno allontanato la sua squadra da una possibile zona play off. Come si spiega questa inversione di tendenza avuta dal Francavilla tra Gennaio e Febbraio ?
“La nostra prima parte di campionato è stata progressivamente buona, fino alla sosta di Natale. Dopo Dicembre, infatti, abbiamo scelto di far salire quei ragazzi piu’ pronti con la Berretti (Serra e Orfano) e nel periodo di Natale non ci siamo allenati bene per motivi vari tipo infortuni e malattie. Successivamente abbiamo perso il portiere titolare Ciullo, per sua scelta, oltre al problema della frequenza agli allenamenti di alcuni, durante il periodo della sosta dove avremmo dovuto lavorare in maniera intensa, sotto l’aspetto fisico, per affrontare al meglio la seconda fase di campionato.
Nella seconda fase avremmo fatto giocare maggiormente i classe 2004, sempre in base ad una linea condivisa con Responsabile del Sett. Giovanile ANTONAZZO, che fino a quel momento erano stati un po’ sacrificati, anche perchè la rosa era numericamente ampia.
7) Come trascorre le giornate in questo periodo di Emergenza sanitaria nazionale dovuta al Coronavirus, come riesce a stare in contatto con i ragazzi, ma soprattutto data la sua importante esperienza che consigli cerca di dare loro in questo periodo?
“Bisogna per forza rispettare le regole. Io mi trovo fortunatamente in campagna, cerco di fare manutenzione alla casa, dispongo di ampi spazi e si riesce anche a fare attività fisica e indigestione di film, serie tv, telegiornali vari, con la speranza di sentire qualche buona notizia.”
Piero Vetrone
Si ringrazia la società Virtus Francavilla per la concessione dell’intervista