Bruni – Tutto Calcio Giovanile si occupa delle categorie Nazionali Under 15, 16, 17 (A-B e Lega Pro), Berretti, Primavera 1 e Primavera 2.

Quest’oggi la Redazione di TuttoCalcioGiovanile viaggia destinazione Puglia, precisamente a Francavilla Fontana per intervistare in esclusiva mister Luciano Bruni, attuale tecnico della Virtus Francavilla Under 17. 
Luciano Bruni inizia a giocare a calcio nel 1978 e conclude la propria carriera da calciatore professionista nel 1994, ma è nel 1985 che tocca il cielo con un dito laureandosi Campione d’Italia con l’Hellas Verona allenato dal tecnico Bagnoli. Nel 1998 inizia ad allenare le giovanili della Fiorentina ed oggi si trova alla guida dell’Under 17 del la Virtus Francavilla. 
1) Buongiorno mister, da quanto tempo allena e quali squadre ha guidato finora?
Buongiorno a Voi, ho iniziato ad allenare le giovanili della Fiorentina dal 1998 al 2004, dagli Esordienti, Allievi Nazionali prof., Primavera per due stagioni. Nel 2004 ho guidato la Rondinella in serie D, nel 2005-06 il Siena Primavera arrivando al 4^ posto al Torneo di Viareggio. Dal 2006 al 2008 ho allenato il Piacenza Primavera arrivando ai Quarti di Finale al Torneo di Viareggio subendo l’eliminazione dalla Juventus di Giovinco e De Ceglie.
Nella stagione 2008 -09 sono stato all’Hellas Verona in Serie C/1 come allenatore in seconda, nel 2009-10 ho guidato la JUVENTUS PRIMAVERA, nel 2010-11 la Sampdoria Primavera.
Nel 2012 in serie D ho allenato la Lucchese, nel 2013 l’Ostuni in Eccellenza, nel 2014 il Livorno Primavera. Nel 2015, infine, il Piacenza  Berretti, nel 2016 il Brescia Primavera, nel 2017 nuovamente il Piacenza Berretti e in questa stagione ho allenato l’Under 17 della Virtus Francavilla.

2) Se le dico: anno 1985 ed Hellas Verona Lei a cosa pensa e come mi risponde?

“Sono stato all’HELLAS VERONA dal 2008 al 2009, ma ovviamente il periodo da calciatore negli anni ’80 è stato il piu’ bello. Assieme ai miei ex compagni abbiamo conquistato lo scudetto nella stagione 84/85, giocando inoltre la stagione successiva sia in Coppa dei Campioni che successivamente in Coppa Uefa.
A Verona abbiamo compiuto qualcosa di straordinario, poi purtroppo un grave infortunio nel 1987 (al mio ginocchio destro) nel mio momento migliore, e nella piena maturità calcistica, mi ha limitato non poco, Comunque conservo dei ricordi bellissimi, con compagni di squadra straordinari.

3) Nella stagione 2009/2010 Lei allena la Primavera della Juventus e quell’anno vince il Toreo di Viareggio, tra l’altro secondo successo consecutivo per i bianconeri. Ci vuole raccontare com’è andata e chi c’era alla guida del suo attacco in quella manifestazione?

Si vincemmo il Torneo di Viareggio con la Juventus, il capocannoniere fu Ciro Immobile con 10 reti, e ne subimmo in totale solo 3. Ricordo che fummo protagonisti di una cavalcata entusiasmante grazie alla qualita’ di elementi in squadra come IAGO FALQUE, IMMOBILE, PINSOGLIO, ESPOSITO, MARRONE, CRIVELLO, FISCHNALLER, GIANDONATO, FAUSTO ROSSI e altri. Infine, da evidenziare c’era anche la straordinaria organizzazione societaria’.

4) Arriviamo ai “giorni d’oggi“. Lei quest’anno, assieme al suo staff, ha allenato la Virtus Francavilla Under 17. Cosa le ha spinto ad accettare questa sfida al Sud dopo 20 anni di esperienza vissuta come allenatore di squadre al Nord?

“La scelta di Francavilla per me è stata una scelta di vita in quanto mi sono stabilito in Puglia, precisamente ad Ostuni. La mia compagna è nativa di Francavilla Fontana, ma conservo anche ottimi rapporti con persone della Virtus dai tempi dell’Eccellenza.”

5) In 18 gare, alla guida della V. Francavilla Under 17, avete ottenuto 19 punti conquistando 5 vittorie, siete stati la quarta miglior difesa, ma il peggior attacco. Si aspettava questi numeri dalla sua squadra o si poteva fare di più?

“Per quanto riguarda la categoria Under 17 ci eravamo prefissati con la società come obbiettivo primario quello di migliorare i ragazzi sotto tanti aspetti per il prossimo anno nella categoria Berretti. Una linea societaria condivisa con il Direttore Antonazzo.”

6) Nel girone d’andata non siete partiti bene nelle prime gare, poi da metà ottobre la squadra ha ingranato battendo addirittura Catania, Catanzaro, pareggiato contro il Bari e perso di misura in trasferta sul campo della capolista Monopoli. Nel girone di ritorno, invece, ci sono state parecchie sconfitte che hanno allontanato la sua squadra da una possibile zona play off. Come si spiega questa inversione di tendenza avuta dal Francavilla tra Gennaio e Febbraio ?

“La nostra prima parte di campionato è stata progressivamente buona, fino alla sosta di Natale. Dopo Dicembre, infatti, abbiamo scelto di far salire quei ragazzi piu’ pronti con la Berretti (Serra e Orfano) e nel periodo di Natale non ci siamo allenati bene per motivi vari tipo infortuni e malattie. Successivamente abbiamo perso il portiere titolare Ciullo, per sua scelta, oltre al problema della frequenza agli allenamenti di alcuni, durante il periodo della sosta dove avremmo dovuto lavorare in maniera intensa, sotto l’aspetto fisico, per affrontare al meglio la seconda fase di campionato.

Nella seconda fase avremmo fatto giocare maggiormente i classe 2004, sempre in base ad una linea condivisa con Responsabile del Sett. Giovanile ANTONAZZO, che fino a quel momento erano stati un po’ sacrificati, anche perchè la rosa era numericamente ampia.

7) Come trascorre le giornate in questo periodo di Emergenza sanitaria nazionale dovuta al Coronavirus, come riesce a stare in contatto con i ragazzi, ma soprattutto data la sua importante esperienza che consigli cerca di dare loro in questo periodo?

“Bisogna per forza rispettare le regole. Io mi trovo fortunatamente in campagna, cerco di fare manutenzione alla casa, dispongo di ampi spazi e si riesce anche a fare attività fisica e indigestione di film, serie tv, telegiornali vari, con la speranza di sentire qualche buona notizia.” 

Piero Vetrone

Si ringrazia la società Virtus Francavilla per la concessione dell’intervista