Angeletti – Tutto Calcio Giovanile si occupa delle categorie Nazionali Under 15, 16, 17, 18 (A-B e Lega Pro), Primavera 1, 2 e 3.

Lo scorso 25 ottobre, esattamente una domenica pomeriggio, per molti ragazzi è andata in archivio l’ultima gara di campionato, soprattutto per la categoria Under 16 A-B.

Nei giorni successivi è arrivato, infatti, il momentaneo stop ai campionati giovanili, per quanto riguarda le categorie Under. 

Molte le gare già rinviate dall’Under 18 all’Under 15 (sia A-B che di Serie C) sin dal 27 settembre (senza contare quelle relative a Primavera 1, 2 e 3), ma intanto non senza difficoltà alcuni campionati, tra questi anche quello dell’Under 16 A-B, stavano andando avanti grazie anche all’impegno, all’amore, ai sacrifici e alla passione che tanti giovani promesse (ma anche mister e addetti ai lavori) del nostro calcio stavano mettendo in campo, e anche fuori dal rettangolo di gioco, spesso dimostrandosi “più forti” del Covid-19…

Al centro sportivo “Sant’Andrea” di Tombolo, in provincia di Padova, quel 25 ottobre si gioca la 4° giornata del Camp. Under 16 A-B (Girone B) tra la Spal di mister Rivalta e i padroni di casa del Cittadella del tecnico Rettore.

I veneti devono dimenticare il brutto KO di 7 giorni prima incassato sul campo del Vicenza per 3-0, la Spal vuole continuare a stupire, e soprattutto vincere, dopo aver superato nel turno precedente anche il Cagliari.

Sul campo del Cittadella la gara termina 1-3 per la Spal. Tra le fila degli estensi al triplice fischio sono molti a ricevere i complimenti in campo, ma il migliore risulterà all’unanimità il n.9 Tommaso Angeletti.

Sarà proprio Angeletti, prima con un colpo di testa, poi con un tiro di precisione dal limite dell’area, infine su rigore, a realizzare le tre reti del match di marca biancazzurra (clicca qui per articolo) necessarie per battere i pari eta’ del Cittadella.

Da quel momento in poi si…spegne la luce!

La causa di questo “buio” improvviso non è da ricondurre alle prestazioni sportive di Tommaso o dei suoi compagni, già “gasati e pronti” per sfidare il 1 novembre la fortissima Inter (4 vinte su 4 e 12 punti in classifica al 1° posto!), ma allo Stop imposto ai Campionati Nazionali dalla Federazione, a seguito del D.C.P.M. del Presidente del Consiglio fino al 3 dicembre. L’aumento dei casi positivi al Covid-19, tra l’altro parecchi riscontrati anche tra i giovani calciatori, impone questa scelta soprattutto per tutelare la salute degli atleti!

E allora lasciamo questo 2020 (da dimenticare al più presto!) per un attimo e…

torniamo indietro di qualche anno, esattamente al 2011.

Proprio in quel periodo Tommaso Angeletti si iscrive alla scuola calcio “Us Filottranese 1922”, società dilettantistica della provincia di Ancona che da anni lavora benissimo col settore giovanile diventata di recente d’elite.

La compagine marchigiana dai colori biancorossi, infatti, nelle scorse stagioni ha “mandato” nel professionismo oltre al 2003 Stampella (attualmente al Pescara Primavera) e lo stesso Angeletti, anche Matteo Fabiani al Sassuolo e Giuseppe Strappini all’Ascoli (entrambi 2005). Niente male il lavoro svolto finora, grazie al Responsabile del settore giovanile Marco Giuliodori (ex calciatore professionista) e al presidente Giorgio Baleani che svolgono la loro attività nella scuola calcio a Filottrano, comune di 9000 anime.

Dal 2011 al 2019 Angeletti gioca sempre con la “Us Filottranese“. Troppo forte il legame con la sua società in cui incontra nel tempo vari mister che contribuiscono alla sua crescita sotto tanti aspetti. Da mister Monteverdi a mister Strappini, passando per Ceccacci ed altri, anno dopo anno, il ragazzo migliora costantemente tanto da disputare una stagione eccellente nel campionato 2018-2019 con la maglia dei Giovanissimi Provinciali della Filottranese. Angeletti gioca sotto età assieme ai 2004, segna tanti gol, in campo “subisce” una trasformazione tattica passando da mezzala, esterno d’attacco, anche a riferimento centrale nell’area di rigore avversaria sfruttando al meglio le sue doti di finalizzatore.

angeletti

Il bomber si qualifica, assieme ai suoi compagni, per i Gironi dei Regionali e inizia ad effettuare, proprio in quell’anno, provini con tante società di serie A e B: Inter, Ascoli, Pescara, Atalanta e Juventus lo seguono, con queste ultime due squadre viene anche aggregato per un Torneo.

Ma la svolta arriva a marzo 2019: Angeletti partecipa a Pordenone ad un Torneo con la maglia della Spal e convince, a suon di ottime prestazioni, il club estense che a luglio lo preleva inserendolo nella categoria Under 15 A-B spallina (campionato 2019-20) allenata prima da mister Bovo nel girone d’andata, poi dal tecnico Massimiliano De Gregorio (fino a marzo).

Angeletti approda in serie A!

Ma con la Spal Under 15, l’inizio in campionato, e quindi nel professionismo, non è dei migliori in quanto non parte titolare nelle prime giornate, ma con caparbietà, impegno sempre più presente negli allenamenti, e grazie anche alla sua duttilità tattica, da novembre 2019 le gioca quasi tutte dal 1° minuto realizzando anche alcuni gol!

Angeletti è un attaccante classe 2005, piede sinistro naturale, ma calcia bene anche col destro, alto 181 centimetri e dispone di un’ottima visione di gioco. Il ragazzo possiede, tra le sue doti tecniche, anche un buon colpo di testa riuscendo quindi a destreggiarsi senza problemi nel gioco aereo, inoltre svolge compiti di ripiegamenti difensivi, fa salire la squadra ove richiesto e quando serve durante le fasi di gioco. Abbastanza timido fuori dal campo, si trasforma invece sul rettangolo verde ove sprigiona tutta la sua forza fisica, mentale ed atletica.  

Ne ha percorsa di strada Angeletti da quel 2011 ma ora…torniamo ai giorni nostri.

In questa stagione (2020-21) ecco che il classe 2005 partecipa al Campionato Under 16 A-B con mister Rivalta. L’esperienza di un anno in più si fa sentire in campo, Angeletti si procura un paio di rigori, sforna ottime prestazioni nelle prime giornate, infine nel 4° turno rompe il ghiaccio in zona-gol con una tripletta al Cittadella.

Poi lo Stop ai campionati, si spegne la luce…in attesa di poterla riaccendere con l’obiettivo di rientrare in campo a suon di gol! 

Articolo a cura di Piero Vetrone