Capitano – Tutto Calcio Giovanile si occupa delle categorie Nazionali Under 15, 16, 17 (A-B e Lega Pro), Berretti, Primavera 1 e Primavera 2.

Continua la nostra Rubrica “Giovani Promesse” dedicata ai giovani calciatori che nella scorsa stagione si sono messi in luce sui campi della nostra Penisola. Oggi siamo a Trapani, società siciliana in cui nella scorsa stagione nella categoria Under 16 A-B di mister Nino Dai un “certo” Paolo Capitano, classe 2004, ruolo terzino destro, ha saputo sfornare buoni prestazioni.

Capitano ha disputato un Campionato Nazionale nella categoria Under 16 A-B del Trapani, che nella stagione 2019-20 si è rivelata la migliore compagine Under granata capace di ottenere 26 punti e di posizionarsi a ridosso della zona play off. Il 2004 ha effettuato un percorso di crescita importante iniziato dalla scuola calcio “Don Bosco Mussomeli” per poi trasferirsi negli anni successivi alla scuola calcio “Santa Sofia Licata”. Dopo due anni disputati con quest’ultima società, lo scouting del Trapani calcio lo ha adocchiato, seguito, fino a fargli vestire la maglia dello stesso Trapani.

L’ex “Santa Sofia Licata” è un terzino destro, davvero ben strutturato, che sa coniugare la grande capacità tecnica allo scatto in velocità sulla fascia. Può all’occorrenza ricoprire anche lo stesso ruolo ma sulla fascia opposta, predilige il 4-3-3 o il 3-5-2 e possiede una buona personalità. Ha rappresentato sicuramente un valido ed importante elemento per la formazione di mister Nino Dai che quest’anno ha concluso il campionato sesto in classifica a pari punti con il Pescara.

Capitano, fin dalla prima partita con la maglia granata, ha dato dimostrazione di saperci stare nella categoria, da ricordare tra l’altro una sua ottima prestazione, come del resto anche quella dei compagni, nello scorso settembre 2019 al “Kennedy” di Napoli.

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In foto: Paolo Capitano, terzino destro 2004 del Trapani

 

In quell’occasione, infatti, si giocò la gara Napoli-Trapani e i siciliani, grazie anche ad una buona prova difensiva riuscirono a battere gli azzurrini di mister Bevilacqua col punteggio di 0-1 (gol di Bonello nel finale di gara)

Ragazzo umile, a cui non piace “apparire troppo” riesce coniugare bene amore, passione e impegno per questo sport che sono elementi fondamentali, utili e imprescindibili nel calcio per arrivare ad alti livelli. Il ragazzo ha dovuto affrontare tante difficoltà che ha superato, e altre supererà se dovessero ripresentarsi, in quanto la sua forte personalità, la sua forza e il suo coraggio sono talmente grandi che sorprendono spesso anche lui…

Siamo certi che il ragazzo si toglierà parecchie soddisfazioni, anche se per diventare “un grande” bisogna ancora scalare una montagna, ma le qualità per tentare di arrivare in cima ci sono tutte….

 

Articolo a cura di Luca Bisogno