Palermo-Tutto Calcio Giovanile si occupa delle categorie Nazionali Under 15, 16, 17 (A-B e Lega Pro), Berretti, Primavera 1 e Primavera 2.

Qualche mese fa, Leandro Rinaudo, direttore tecnico del settore giovanile del Palermo, in merito al rafforzamento della cantera rosanero, aveva dichiarato alla stampa nazionale il seguente pensiero:

Stiamo valutando alcuni profili nuovi, ragazzi visti nel corso dell’anno privilegiando i talenti locali, prerogativa importante per il nostro club. Il Palermo vuole creare un legame forte col territorio.”

Detto fatto e ora la società rosanero, neopromossa in serie C, sta cercando fino all’ultimo giorno (chiusura calciomercato 5 ottobre ore 20:00) di rafforzare le giovanili Under e Berretti con l’obiettivo di ben figurare nella prossima stagione nei rispettivi campionati nazionali, ma anche di far crescere in casa delle giovani promesse.

Nelle scorse ore, in casa Palermo, sono arrivati, infatti, tre ragazzi del 2006 freschi di firma del vincolo pluriennale con il club siciliano.

Si tratta di Francesco Graci, ruolo difensore centrale alto 182 cm, abile nel gioca aereo, con grande forza fisica e Salvatore Noto, ruolo attaccante, alto anch’egli 182 cm, veloce, col fiuto del gol e precisione nel tiro.

I due nuovi acquisti faranno parte dell’Under 15 del Palermo e vivranno la loro prima esperienza nel professionismo dopo aver militato nella scorsa stagione nell”Under 15 regionale, da sotto età, della scuola calcio Monreale allenati dal tecnico Giuseppe Di Gaetano.

Graci è cresciuto nella scuola calcio “Sporting Arenella” per poi trasferirsi alla “Fincantieri” per una sola stagione. Negli ultimi 3 anni ha fatto parte della Monreale, ora il suo futuro è rosanero con il Palermo calcio.

Noto, dal canto suo, ha militato per ben 5 stagioni nella società “Fincantieri” (dai 5 ai 10 anni) prima di trasferirsi alla sc. calcio “Monreale”. Anche per Salvatore la sua nuova sfida si chiama Palermo.

Entrambi, infine, erano in procinto a marzo 2020 di effettuare un provino con l’Atalanta a Zingonia, ma a causa del Covid-19 non è stato possibile mandare i ragazzi al club orobico.

Piero Vetrone