Primavera 2 – Di seguito il Regolamento del Campionato, come si sviluppano play off e la finale per la Promozione in Primavera 1.

Lega Serie B COMUNICATO UFFICIALE N. 17 DEL 27 AGOSTO 2019

CAMPIONATO PRIMAVERA 2  -REGOLAMENTO-

FORMULA DEL CAMPIONATO

Il Campionato Primavera 2 si articola in due fasi successive: a) Gironi all’italiana; b) Play-off per la promozione al Campionato Primavera 1.

GIRONI ALL’ITALIANA

Le Società iscritte sono suddivise in due gironi da 12 squadre ciascuno (Girone A, Girone B). Le squadre di ogni girone si incontrano tra loro con il sistema cosiddetto all’italiana, in gare diandata e di ritorno, secondo il calendario pubblicato dalla LNPB. Vengono assegnati tre punti in caso di vittoria, uno in caso di pareggio, zero in caso di
sconfitta.
Le posizioni di classifica all’interno di ogni girone, in caso di parità di punti al termine della prima fase (regular season), sono determinate tenendo conto, nell’ordine:

a) dei punti ottenuti negli incontri diretti fra tutte le squadre a parità di punti;
b) della differenza tra reti segnate e subite negli incontri diretti fra tutte le squadre a parità di punti;
c) della differenza tra reti segnate e subite nell’intera fase a gironi;

d) del maggior numero di reti segnate nell’intera fase a gironi;
e) del minor numero di cartellini rossi ricevuti nell’intera fase a gironi;

f) del minor numero di cartellini gialli ricevuti nell’intera fase a gironi;
g) del sorteggio.

Al termine della regular season del Campionato Primavera 2, la prima classificata di ogni girone, per un totale di due squadre, acquisisce direttamente il titolo sportivo per richiedere l’ammissione al Campionato Primavera 1 2020/2021.

PLAY-OFF PER LA PROMOZIONE AL CAMPIONATO PRIMAVERA 1

Le Società classificatesi al 2°, 3°, 4°, 5°, 6° e 7° posto di ogni girone, per un totale di dodici
squadre, disputano i play-off per la promozione al Campionato Primavera 1 2020/2021.

Questa fase si compone di quattro turni, come segue:

TURNO PRELIMINARE (in gara unica),

QUARTI DI FINALE (in gare di andata e di ritorno),

SEMIFINALI (in gare di andata e di ritorno) e FINALE (in gare di andata e di ritorno).
Le Società classificatesi, al termine della fase a gironi, al 2° e 3° posto disputano direttamente i quarti di finale.

Le Società sono accoppiate tra loro con questo schema:

TURNO PRELIMINARE
P1) 4a GIRONE A VS 7a GIRONE B
P2) 5a GIRONE A VS 6a GIRONE B
P3) 4a GIRONE B VS 7a GIRONE A
P4) 5a GIRONE B VS 6a GIRONE A

QUARTI DI FINALE

Q1) 2a GIRONE A VS VINCENTE P4
Q2) 3a GIRONE A VS VINCENTE P3
Q3) 2a GIRONE B VS VINCENTE P2
Q4) 3a GIRONE B VS VINCENTE P1

SEMIFINALI
S1) VINCENTE Q1 VS VINCENTE Q4
S2) VINCENTE Q3 VS VINCENTE Q2

FINALE
VINCENTE S1 VS VINCENTE S2

Nelle gare del turno preliminare le Società meglio classificate al termine della fase a gironi hanno il diritto di disputare la partita in casa. Si qualifica al turno successivo la Società che ha conseguito la vittoria nei tempi regolamentari. In caso di parità, si qualifica al turno successivo la Società meglio classificata al termine della fase a gironi.

PARTECIPAZIONE DEI CALCIATORI

Possono partecipare al torneo, se regolarmente tesserati, i calciatori nati non anteriormente al 1° gennaio 2001 e che, comunque, abbiano compiuto anagraficamente il 15° anno di età, nel rispetto delle condizioni previste dall’art. 34, comma 3, delle N.O.I.F..

Possono essere impiegati nella fase a gironi fino a tre calciatori “fuori quota”, di cui non più di uno senza alcun limite di età e i rimanenti nati non anteriormente al 1° gennaio 2000, sempre se regolarmente tesserati.

Nelle ultime quattro giornate della fase a gironi, nelle gare dei play-off e nell’eventuale gara di assegnazione del titolo di vincitrice del Campionato Primavera 2 possono essere impiegati fino a tre calciatori “fuori quota”, sempre se regolarmente tesserati, nati non anteriormente al 1°gennaio 2000.

Pur nel rispetto di quanto precede, possono inoltre essere impiegati i calciatori c.d. “fuori lista”. I calciatori “in età” e i “fuori quota” possono prendere parte alle gare indipendentemente dall’attività svolta in altre categorie, pur sempre della propria Società di appartenenza, facendosi con ciò espressa deroga a quanto previsto nell’art. 34, comma 1, delle N.O.I.F.. Nello stesso giorno un calciatore non può partecipare a più di una gara ufficiale (art. 34,
comma 2, N.O.I.F.).