Il Milan di Giunti continua nella serie negativa dell’ultimo periodo subendo una pesante sconfitta interna contro i felsinei.

Continua il periodo nero dei rossoneri di Giunti, che quest’oggi sono scesi in campo alle ore 15 presso il “Centro Sportivo Vismara” di Milano al cospetto del Bologna di mister Vigiani, nella sfida valida per la 31^ giornata del torneo Primavera 1.

Terza sconfitta consecutiva per il Milan (la seconda casalinga per 4-1  dopo quella con la Samp, con 11 reti subite e solo 3 realizzate); una serie negativa che condanna i rossoneri a una classifica che si fa ora molto pericolosa (la distanza dal Genoa quart’ultimo è ormai ridotta).

Eppure i padroni di casa hanno iniziato bene il match, passando subito in vantaggio al minuto 23 grazie a Robotti, abile ad incornare la sfera con precisione su angolo di Traore.

Il primo tempo si conclude sul punteggio di 1-0, ma nella ripresa accade subito l’episodio che cambia le sorti della partita; il portiere greco Pseftis si fa espellere al minuto 48 per un brutto intervento su Pagliuca e a questo punto cambiano le carte in tavola; dopo soli 2 minuti, gli ospiti arrivano al pareggio con una bella punizione di Wallius, su cui il neo entrato Desplanches non può nulla. Ma non finisce qui…

Passano cinque minuti (minuto 55) e i felsinei ribaltano il risultato (1-2): errore di Desplanches, Pagliuca prende palla e la passa a Rocchi che sbaglia la conclusione, sulla respinta arriva però Raimondo, che insacca senza particolari problemi.

Il Milan è alle corde, e oramai l’aspetto psicologico non fa altro che favorire gli avversari, che nel giro di pochi minuti (77′ e 84′) completano addirittura il poker con le reti di Rocchi e Urbanski.

Il match, dunque, finisce con il risultato di 4-1 a favore del Bologna che espugna dunque il campo del “Vismara” e conquista 3 punti che lo avvicinano alla zona play-off.

Il Milan, invece, si lecca le ferite per l’ennesima occasione sprecata e sprofonda in classifica, trovandosi ora a soli 4 punti dalla zona play-out in attesa delle partite che si giocheranno domani.

Roberto Fontana