Denis Franchi – Tutto Calcio Giovanile si occupa delle categorie Nazionali Under 15, 16, 17, 18 (A-B e Lega Pro), Primavera 1, 2 e 3.

Denis Franchi- Dalla provincia friulana al sogno parigino

Se fino a dieci o quindici anni fa il sogno per un giovane calciatore era esclusivamente quello di indossare una delle maglie gloriose dei club italiani, in particolare quelli a strisce, oggi sempre più spesso capita di immaginarsi con la maglia di un top club europeo. Madrid, Barcellona, Monaco e perchè no Parigi sono piazze che davvero riescono a scaldare il cuore nell’era della “globalizzazione”, immaginandosi titolari in uno stadio da 60.000 spettatori anche al costo di sacrificare la famiglia.

La storia che vogliamo raccontarvi parte dalla provincia friulana nel 2008, quando a soli sei anni il piccolissimo Denis Franchi inizia a giocare nella scuola calcio “Fagnigola” di Azzano Decimo (nei pressi di Pordenone) con le categorie Primi Calci e Piccoli Amici. Il giovanissimo atleta dopo qualche anno passa alla scuola calcio “Pravisdomini” situata nell’omonimo comune sempre in provincia di Pordenone dove resterà fino alla categoria Esordienti alternandosi sia tra i pali che come giocatore di movimento.

L’anno che aiuterà a schiarirgli le idee però è il 2015 quando Franchi, passato nel frattempo nei Giovanissimi provinciali dell’ Opitergina, squadra militante nel campionato Promozione del trevigiano, capisce che il suo talento è racchiuso prevalentemente tra i suoi guantoni.

Durante quella stagione il preparatore dei portieri del club Sandro Cenedese contatta il suo amico Paolo Tonus, allora direttore sportivo della società dilettantistica “Prata Falchi Visinale” per parlargli di un portierino poco più che tredicenne. Il trasferimento di Franchi nel club friulano, dove sono cresciuti altri due portieri oggi in Serie A ovvero Provedel (Spezia) e Carnelos (Udinese), diventa cosa fatta a fine stagione.
Franchi vince con la sua squadra il girone eliminatorio ma poi viene eliminato nella fase successiva, tuttavia le sue prestazioni vengono seguite con grande attenzione da Genoa e Pro Vercelli e il giovane portiere viene addirittura convocato in Piemonte per un provino. Il destino però sembra consigliargli di attendere perchè Franchi a causa di una forte febbre non riuscirà mai a scendere in campo neanche un minuto per mostrare quello che sa fare.

Poco male perchè Tonus ha una freccia dal suo arco da giocarsi, ovvero l’ex Responsabile del settore giovanile dell’Udinese Paolo Poggi a cui propone di prendere in prestito il ragazzo per la stagione 2017/18 e di tesserarlo per la formazione Under 16 A-B bianconera.
Per Franchi non è ancora arrivata la grande occasione e in quell’annata sono davvero pochine le presenze da titolare, tuttavia le buone prestazioni in alcuni Tornei portano a ottenere un rinnovo del prestito con l’Udinese per un’altra stagione.

Denis Franchi è un portiere classe 2002 alto 192 centimetri, destro e longilineo di corporatura, molto bravo nelle uscite e in particolar modo nelle prese alte. Interpreta il suo ruolo in chiave moderna avendo una certa facilità nel calciare e nel comandare i movimenti del proprio reparto arretrato. Da buon friulano è un ragazzo di poche parole, ma molto forte di testa, riuscendo a restare umile nonostante le tantissime attenzioni intorno a sè.

E’ questo il momento del vero salto di qualità del ragazzo che nella formazione Under 17 è titolare (disputando un ottimo Memorial “Sassi” a Modena a fine stagione 2018-2019) e ottiene due importantissimi e prestigiosi atti di stima. Ovvero l’esordio sotto età con la maglia della Primavera friulana contro il Milan e la convocazione addirittura per allenarsi in prima squadra. Nel frattempo a Udine c’è un passaggio di consegne con Angelo Trevisan che subentra a Poggi alla guida della cantera e così Franchi non viene riscattato dal club.
Ma il dado ormai è tratto e il suo procuratore, l’agente Fifa Luca Zanette, comincia a ricevere diverse offerte per il ragazzo, ormai al centro di mille voci di mercato. Dopo una trattativa estenuante con tutto l’ entourage del ragazzo, l’avvocato Violo-Tonus e Zanette, Franchi passa addirittura al Psg che poco dopo annuncerà anche il ritorno di Leonardo come Direttore Sportivo.

Il sogno del giovane portiere classe 2002 è ormai compiuto perchè nella stagione 2019/20, proprio quando un’icona assoluta nel ruolo come Buffon ha appena lasciato Parigi, avviene alla seconda giornata il debutto con la maglia del club francese e poco dopo arriva anche l’esordio in Youth League contro il Real Madrid. Nello scorso e tormentato campionato a causa del Covid 19 Franchi si specializza nel neutralizzare i calci di rigore, parandone ben quattro e nello specifico evitando addirittura di subire due “cucchiai”.

Sembra un percorso sempre più netto per Franchi che, convocato più volte in prima squadra (ben sei) al fianco di campioni del Mondo come Mbappe, trova come preparatore dei portieri l’ex collaboratore della staff di Antonio Conte in Nazionale e nel Chelsea Gianluca Spinelli.
Nello scorso ottobre è arrivata la tanto agognata convocazione in maglia azzurra con la Nazionale Under 19 di mister Carmine Nunziata al centro sportivo “Novarello” in attesa che il campionato possa riprendere una volta per tutte.

Nonostante l’intero movimento calcistico giovanile stia soffrendo davvero tanto con numerosi club che, vista la loro situazione economica davvero difficile, provano a giocare al risparmio e a disinvestire nei giovani, a Parigi c’è grande fiducia sulle potenzialità di Franchi. E non è certamente un caso la notizia, annunciata poche settimane fa, della firma del rinnovo fino al 2023 con la maglia del PSG.

Chi avrebbe detto che un giovane “Testone” friulano poco più che diciottenne potesse incantare un palcoscenico come quello francese, mettendosi in testa quel sogno di conquistare, chissà, un giorno la maglia da titolare in prima squadra e, perchè no, della Nazionale maggiore….

Articolo a cura di Marco Lepore