Tisci – Tutto Calcio Giovanile si occupa delle categorie Nazionali Under 15, 16, 17, 18 (A-B e Lega Pro), Primavera 1, 2 e 3.

La proposta di Tisci: «Per la prossima stagione bloccare le annate delle categorie giovanili»

Quello che si sussurrava da qualche tempo adesso diventa una richiesta ufficiale. A lanciare l’idea è Vito Tisci, presidente del Settore Giovanile e Scolastico. «Per la prossima stagione è necessario bloccare le annate delle categorie giovanili».

Il motivo è scontato: da marzo del 2020 ci sono ragazzi che non sono mai tornati in campo mentre alcuni si sono limitati a un paio di giornate di campionato lo scorso ottobre.

Considerato che ancora non si sa se potranno riprendere neppure per qualche allenamento o per disputare delle amichevoli è molto probabile che a settembre del 2021 tutti i ragazzi delle ultime due stagioni ne abbiano persa una e mezzo.

Per questo l’idea su cui si ragiona è ripartire con le stesse categorie di settembre 2020, in pratica azzerando un’annata che di fatto non si è giocata.

In realtà Tisci parla apertamente solo delle classi 2002 e 2003, quelle che teoricamente dovrebbero uscire dal settore giovanile per entrare fra i seniores. Difficile però prevedere uno stop solamente per quelle due annate e non per l’intero movimento, che altrimenti verrebbe “congestionato” in alcune categorie. «Chiederò al consiglio federale e al presidente della federazione – sono le parole di Tisci – di bloccare le categorie. Ho avuto sollecitazioni da parte dei rappresentanti delle squadre dei settori giovanili in merito. Il nostro futuro è fatto da giovani, dobbiamo far crescere queste persone e far giocare questi giocatori».

Sulla vicenda è intervenuto a stretto giro di posta anche Cosimo Sibilia, numero uno della Lega Nazionale Dilettanti che a “Punto Nuovo Sport Show” andato in onda su Radio Punto Nuovo si è detto favorevole all’idea.

«Bloccare le categorie dei ragazzi? Pare sacrosanto che si sia aperta questa discussione. Abbiamo bisogno di capire come siano stati penalizzati questi ragazzi dal lato sportivo a causa della pandemia. Premettiamo, però, che il settore giovanile non è di diretta responsabilità della Lega Nazionale Dilettanti, ma della FIGC».

Ora resta da capire cosa potrà succedere nello specifico, visto che alcune categorie giovanili professionistiche stanno regolarmente giocando mentre i coetanei impegnati nei campionati dilettantistici sono fermi e che diventa impossibile sfalcare le annate in base alle squadre di provenienza.

 

fonte: www.sportpiacenza.it