Nei giorni scorsi due giovani portieri Ajradinoski (Fermana) e Maliszewsk (Parma) sono saliti alla ribalta per lo stesso motivo.

Nelle prossime settimane l’Italia del C.T. Roberto Mancini affronterà la Macedonia del Nord a Palermo per il primo pass da strappare in vista delle Qualificazioni ai Mondiali del Qatar del 2024. La vincente affronterà una tra Portogallo e Turchia e solo la squadra, che vincerà la finale, volerà ai Mondiali.

Nel frattempo, in Italia, nei giorni scorsi un giovane portiere originario della Macedonia del Nord si è messo in mostra sfoderando un’ottima prestazione: Edin Ajradinoski, classe 2005, portiere titolare della Fermana Primavera di mister Mercanti. Il giovane pipelet ha difeso i pali del team marchigiano nella gara persa 2 3 contro il Gubbio (clicca qui) nella giornata di sabato 5 marzo.

Ma non solo lui. Nell’Under 18 del Parma di mister Valenti, un altro portiere, stavolta del 2004, si è ritagliato uno spazio importantissimo durante la sfida pareggiata 1-1 contro l’Empoli nella giornata di mercoledì 9 marzo (clicca qui per articolo): Bartek Maliszewski, classe 2004, di nazionalità polacca e prelevato dal Parma a settembre 2020 dal club Jagiellonia.

Ma perchè la nostra Redazione ha evidenziato quest’oggi i due portieri? 

La risposta è semplice. Entrambi, nei match sopra citati, hanno parato due rigori nella stessa gara. Certamente non succede tutti i giorni di neutralizzare dagli 11 metri (e per due volte) l’avversario, ma nel giro di pochi giorni i due giovani talenti ci sono riusciti.

Edin Ajradinoski si è opposto alla grande ai due penalty calciati dal Gubbio, il primo da Treppiedi, l’altro da Paciotti nella ripresa.

Bartek Maliszewski tra i pali del Parma (contro l’Empoli) si è superato prima sul rigore tirato da Baggiani, poi sul secondo (entrambi nella ripresa) calciato da Heimisson.

Un doppia impresa portata a termine da entrambi con i complimenti della nostra Redazione…