Cagliari- Tutto Calcio Giovanile si occupa delle categorie Nazionali Under 15, 16, 17, 18 (A-B e Lega Pro), Primavera 1, 2 e 3.

Era una partita molto importante quella giocata questa mattina alle ore 11:00 al centro sporivo “Asseminello” tra il Cagliari di mister Alessandro Agostini e il Napoli guidato da Nicolò Frustalupi, valida per la 12° giornata del campionato Primavera 1.

Gli isolani erano reduci da un buon pareggio esterno sul campo del Torino, mentre i partenopei avevano subito un brusco stop casalingo contro l’Inter che però non li aveva scostati dal secondo posto in classifica che tuttavia resta cortissima. Mancavano sia Costanzo che Saco per squalifica in casa Napoli, mentre il Cagliari doveva rinunciare al nipote d’arte Bruno Conti.

Dopo le prime schermaglie  da ambo le parti, sono i padroni di casa a passare in vantaggio al 19′ con Palomba che, su uno spiovente a mezz’altezza, anticipa con la gamba il portiere Idasiak e insacca. C’è una sola squadra in campo nella fase centrale e il Cagliari sfrutta questa superiorità trovando il 2-0: al 25′ infatti Ceter approfitta di una difesa avversaria in bambola per infilarsi tra le maglie azzurre e battere il portiere polacco. Il Napoli nel finale di tempo prova a mettere pressione alla difesa isolana, ma non si registrano particolari occasioni che possano insidiare il portiere D’Aniello.

Nella ripresa, nonostante la probabile strigliata di Frustalupi ai suoi nell’intervallo, gli ospiti si limitano a un possesso sterile prestando il fianco alle velocissime ripartenze del Cagliari. Il primo squillo campano nasce al quarto d’ora con una bella iniziativa personale del subentrato Mercuri che però conclude troppo centralmente. Al 65′ però il match va definitivamente in archivio con la terza rete dei rossoblù ad opera ancora di Palomba, il quale ha il merito di farsi trovare pronto in area a sfruttare un clamoroso errore di Idasiak su un pallone innocuo.

Sul 3-0 è ancora un monologo del Cagliari con Degosus e Yanken che non riescono a essere cinici sotto porta, e stavolta Idasiak evita un passivo nettamente peggiore per i suoi.

Dunque durissima lezione inflitta al Napoli da parte di un Cagliari che risale in classifica e che di buono si porta il secondo “clean sheet” consecutivo in campionato. Per gli azzurrini, autori di una stagione fin qui nettamente al di sopra delle proprie possibilità, cinque reti al passivo e nessuno all’attivo negli ultimi 180 minuti sono molto più di un campanello d’allarme.

Articolo a cura di Marco Lepore