Il Cagliari di mister Michele Filippi in questa stagione non aveva ancora vinto una partita di campionato, raccogliendo solo 3 pareggi.

Che Cagliari e Napoli in questa stagione non stiano vivendo un inizio eccezionale lo dice la classifica del campionato Primavera 1, essendo arrivate entrambe a questa sfida appaiate a quota 3 punti e al penultimo posto.

La sfida di questa mattina alle ore 11:00 al centro sportivo “Asseminello” appariva già come un crocevia per le due squadre, soprattutto per i partenopei che avevano perso sei delle sette gare ufficiali (Youth League inclusa) in poco più di un mese.

Il Cagliari di mister Filippi parte fortissimo, con la voglia di scrollarsi di dosso la negatività della semifinale scudetto persa incredibilmente pochi mesi fa. Dopo qualche iniziativa non andata a buon fine, i padroni di casa passano: cross dall’out di sinistra di Idrissi sul quale l’intero reparto difensivo del Napoli compie un pasticcio e così per Michele Masala è un gioco da ragazzi insaccare.

I ragazzi di Nicolò Frustalupi disputano un primo tempo passivo e negativo e nel finale di tempo vacillano col portiere Boffelli che tiene in piedi i suoi con almeno tre interventi importanti sia sullo slovacco Griger che su Cavuoti e Vinciguerra e che permettono di chiudere il primo tempo sotto di una sola rete.

Nella ripresa il Napoli prova a cambiare marcia approfittando di qualche svarione difensivo dei padroni di casa, e in particolare Iaccarino nei primi minuti colpisce un clamoroso palo a Lolic battuto. Il legno sicuramente non è amico degli ospiti perchè poco dopo è Marranzino con una bella conclusione scheggia la traversa, facendo imprecare tutta la panchina.

La partita è bella e avvincente e proprio quando Palomba stava per esultare per un colpo di testa perfetto che avrebbe dato al Cagliari il 2-0 arriva un salvataggio sulla linea, così come Cavuoti che svirgola da pochi passi dalla porta.

Gol sbagliato gol subito dice il proverbio e così a un quarto d’ora dalla fine il Napoli pareggia il match: Marranzino batte un bellissimo calcio d’angolo e Gioielli è perfetto nella scelta del tempo giusto per colpire di testa.

Sembra fatta per gli ospiti ma, come troppo spesso è successo in stagione, i campani non riescono a resistere neanche qualche minuto che il Cagliari passa di nuovo.  Masala scappa via sulla sinistra e mette in mezzo un pallone invitante per il greco Kourfalidis  che di destro batte Boffelli.

A nulla servono i cambi disperati di Frustalupi perchè il match non cambierà più permettendo agli isolani di agguantare il primo successo stagionale e allontanarsi dalla zona caldissima. Per il Napoli è ora di riflettere su tanti aspetti, dalla paura che continua a far perdere punti nel finale a una rivoluzione tecnica/societaria che forse avrebbe dovuto coinvolgere l’intero settore giovanile l’estate scorsa.

Articolo a cura di Marco Lepore