Dylan Vastarella, il gioiellino classe 2011 che fa sognare la Campania: talento, visione e futuro con la Casertana.

Nel cuore pulsante della Campania calcistica, tra passione, sacrificio e sogni a occhi aperti, si sta facendo strada un nome che inizia a risuonare con forza nei corridoi del calcio giovanile: Dylan Vastarella, classe 2011, trequartista di qualità e intelligenza tattica rara per la sua età.

Cresciuto calcisticamente nella scuola calcio “ASD Emanuele Troise” gestita dai due fratelli Emanuele e Alessandro Troise ormai da tanti anni.

Dylan è oggi considerato uno dei prospetti più promettenti dell’intera regione.

Dotato di una buona visione di gioc, piedi raffinati e una maturità calcistica che sorprende chiunque lo osservi da bordo campo, Dylan gioca in maniera ordinata e sempre al servizio della squadra. Nella scorsa stagione ha indossato con orgoglio la maglia dell’Under 14 Regionale della Troise, guadagnandosi sul campo l’attenzione di numerosi addetti ai lavori.

E proprio da questa attenzione è nato il colpo firmato Casertana FC, grazie al lavoro attento e lungimirante del direttore generale Serao e del direttore tecnico Prisco, che hanno saputo anticipare la concorrenza assicurandosi un talento puro, che però — come ogni diamante — ha bisogno di tempo, cura e pazienza per brillare nella sua forma migliore.

Dylan non è solo un giovane promettente: è un ragazzo che vive il calcio con dedizione, entusiasmo e umiltà. Sa che il percorso è lungo, che il talento da solo non basta, e che il lavoro quotidiano sarà la chiave per costruire un futuro importante.

Ma le basi ci sono tutte. E attorno a lui c’è un ambiente sano, tecnico e familiare che crede in lui e nei suoi mezzi.

La Campania, terra che ha sempre sfornato talenti cristallini, guarda a Dylan Vastarella con affetto e speranza.

E chissà che tra qualche anno, questo giovane trequartista non possa calcare i palcoscenici più importanti del calcio italiano, portando con sé il sogno di chi lo ha visto crescere sui campi della Troise.

La strada è tracciata, il sogno è vivo. E Dylan è pronto a rincorrerlo, un passo alla volta