Italia – L’Under 17 azzurra entra nella storia dopo aver battuto il Portogallo nella finalissima di stasera (Camp. EUROPEO)

Nella scorsa annata ha allenato l’Italia Under 15, da quest’anno ha gestito e allenato il gruppo azzurro dei 2007 dell’Under 17.

E da stasera è entrato nella storia del calcio giovanile. Stiamo parlando di mister Massimiliano Favo, ex calciatore d Napoli dal 1984 al 1986 tra le tante squadre in cui ha giocato, che ha alzato, assieme ai suoi ragazzi poco fa, la Coppa del Campionato Europeo di Categoria.

Grande soddisfazione per la nostra Federazione che già in passato aveva raggiunto la finale più volte, ma si era sempre dovuta piegare.

Di recente, infatti, l’Under 17 italiana aveva giocato due finali consecutive, entrambe perse sempre contro l’Olanda.

Stavolta l’ “incubo” ORANGE e’ andato definitivamente in archivio e a farne le spese stasera è stato il Portogallo U17 che in semifinale aveva ribaltato il match contro la Serbia da 0 2 a 3 2.

L’Italia dal canto suo aveva sconfitto 1 0 la Danimarca in semifinale, grazie ad un gol segnato da Coletta della Roma.

E stasera (19.30 locali) l’Italia ha superato i pari età portoghesi col pesante punteggio di 3-0.

Ed è stato proprio Coletta, con un colpo di testa su cross dell’altro terzino giallorosso Cama, a regalare la prima gioia agli azzurrini di mister Favo.

La gara è bellissima, piena di azioni ed intensità con l’Italia che raddoppia sempre nella prima frazione di gioco: Cama mette in moto Camarda sulla sinistra, avanza, arriva sul fondo superando un avversario, rientra a destra e col destro infila il n.1 avversario. Gol capolavoro del bomber del Milan sotto età classe 2008 ormai già  “famoso” da tempo.

Nella ripresa il Portogallo reagisce e crea qualche grattacapo di troppo alla difesa azzurra, ma i nostri beniamini resistono.

E allora l’Italia decide che è “arrivata l’ora” di alzare questa “benedetta” Coppa per la prima volta nella storia: l’interista Mosconi, altro gioiello e speranza del nostro calcio già  debuttante in U18 e Primavera dell’Inter quest’anno serve palla al solito Camarda che non si fa pregare 2 volte e insacca!

Dopo Berlino del 2006 anche nel 2024 il “cielo e’ azzurro”, ma a Cipro, allo stadio di Limassol (3-0) al termine di una finale a senso unico.

Prima di stasera, era l’unico titolo giovanile ancora mancante nella bacheca della Figc (tre finali perse tra il 2013 e il 2019).

Sono stati tutti straordinari i nostri calciatori azzurri, tra questi una nota di merito sicuramente va fatta al bomber del 2008 Francesco Camarda: l’attaccante del Milan ha realizzato quattro gol nel torneo confermandosi ancora una volta fuori categoria tra i coetanei.