Sciarretta – Tutto Calcio Giovanile si occupa delle categorie Nazionali Under 15, 16, 17 (A-B e Lega Pro), Berretti, Primavera 1 e 2.

Nella scorsa stagione nel campionato “Dante Berretti” parecchi ragazzi classe 2002 si sono messi in luce, tra questi anche Mimmo Sciarretta, difensore della Berretti del Teramo che, col passar dei mesi, ha assaggiato anche la prima squadra con allenamenti settimanali collezionando alcune presenze in panchina in Coppa Italia.

La nostra Redazione ha intervistato in esclusiva Sciarretta che ci ha raccontato, tra l’altro, delle sue esperienze passate e di come è andata la stagione scorsa terminata anzitempo causa emergenza Covid-19.

1) Buongiorno Mimmo, dove sei nato, quando e attualmente in che città vivi?

“Sono di origini abruzzesi. Infatti, sono nato a Pescara il 26 settembre 2002 e attualmente vivo a Montesilvano in provincia di Pescara.”

2) A che età hai iniziato a giocare a calcio, qual è stata la tua prima squadra in cui sei cresciuto e che istituto scolastico frequenti?

“Ho iniziato a giocare all’età di cinque anni, la prima squadra in cui ho giocato è stata l’Acqua & Sapone, una società di Montesilvano. Dopo mi sono trasferito alla “Gladius”, una società di Pescara. A scuola frequento l’istituto tecnico industriale E. Alessandrini di Montesilvano.”

3) In che ruolo giochi? Ci descrivi le tue caratteristiche?

Il mio ruolo in campo è quello di difensore centrale, le mie caratteristiche principali sono il colpo di testa che sfrutto bene anche grazie alla mia altezza. Mi ritengo anche abile nell’anticipare gli avversari.”

4) A tuo avviso quali caratteristiche devi migliorare?

Sicuramente devo migliorare alcuni aspetti. I miei difetti principali sono la velocitá, la rapiditá e il piede debole. Poi ovviamente devo continuare a progredire anche sotto tutti gli altri punti di vista del gioco. “

5) Da quanto tempo militi nel Teramo e in quali categorie biancorosse hai giocato?

“Sono tesserato con il Teramo calcio dalla stagione 2019/2020 e ho partecipato nella scorsa stagione al campionato Berretti segnando anche due reti contro Potenza e Sambenedettese. Nei precedenti due campionati ho militato prima nell’Ascoli Under 16, senza riuscire a segnare, poi nell’Ascoli Under 17 dove ho realizzato due gol.”

6) Ci racconti com’è andata la stagione terminata anzitempo causa Covid-19?

“La stagione scorsa è andata bene fino allo Stop causato dal Coronavirus. Devo dire che è stato veramente un peccato perchè eravamo secondi in classifica, il nostro gruppo era già qualificato per i play off dove, senza dubbio, a mio avviso avremmo detto la nostra fino alla fine. Inoltre è stato difficile stare lontano dai campi per tutto questo tempo, in effetti non era mai successa una cosa del genere prima di allora.”

7) C’è un allenatore che, rispetto a tanti altri, hai legato maggiormente? Invece con quali compagni  hai stretto in questi anni una forte e sincera amicizia?

“L’allenatore con cui ho legato maggiormente in questi anni è sicuramente mister Luciano Cerasi che mi ha allenato nella stagione 2018/2019 quando giocavo nel campionato nazionale Under 17 A-B dell’Ascoli. Ho stretto una grandissima amicizia con due compagni in particolare, Francesco Persiani e Stefano Planamente con cui ho condiviso due stagioni sportive nelle giovanili dell’Ascoli e una stagione con il Teramo.”

8) Cosa ti aspetti dal prossimo campionato?

“Voglio continuare a migliorare per cercare di fare sempre meglio, consolidare il gruppo e raggiungere una buona posizione in campionato. Il massimo sarebbe esordire e integrarmi con la prima squadra dopo aver collezionato alcune panchine in questa stagione, precisamente due in Coppa Italia. E’ stata una bellissima esperienza vivere qualche momento con i più grandi e spero di viverli maggiormente nei prossimi mesi.”

9) Qual è il tuo sogno nel cassetto?

“Beh…la riposta è semplice! Il mio sogno nel cassetto é lo stesso che avevo anche da bambino, ovvero di arrivare a giocare ai massimi livelli e diventare un calciatore professionista. Lo spero davvero e lavoro ogni giorno per realizzarlo.”

Intervista a cura di Piero Vetrone

Si ringrazia l’ufficio stampa del Teramo calcio per l’autorizzazione