Il Genoa perde contro il Napoli. Nel campionato Primavera 1 l’unica formazione imbattuta è la Roma che ha fatto il vuoto in classifica.
Dopo oltre un mese è finalmente ripartito il campionato Primavera 1 con la sfida valida per la 15° giornata tra Genoa e Napoli, inizialmente in programma l’8 gennaio e poi rinviata a questa mattina alle ore 11 al campo di Pagato. Due formazioni che arrivavano a questa sfida con uno stato d’animo completamente diverso: i liguri di mister Chiappino sono imbattuti dalla sconfitta casalinga nel derby del 20/11, mentre i partenopei di coach Frustalupi erano reduci da tre sconfitte consecutive che li ha fatti scivolare dietro in classifica.
Al 6′ il Napoli passa subito: Cioffi sfrutta un rimpallo al limite dell’area e lascia partire da fuori un destro chirurgico che fulmina il portiere Corci. Bella rete da parte del bomber casertano tenuto in grande considerazione anche da Luciano Spalletti, tanto da farlo esordire in Coppa Italia nella sconfitta ai supplementari contro la Fiorentina.
Nel primo tempo lo schema è chiaro: il Genoa prova a fare gioco senza tuttavia trovare grandissimi spazi nella metà campo mentre il Napoli si affida ai suoi contropiedisti alla ricerca del ko. Ne viene fuori una prima frazione molto bloccata e priva di grosse emozioni con le squadre che vanno al riposo sul punteggio di 1-0 per i partenopei.
Nella ripresa mister Chiappino decide di ripartire con l’ingresso di Besaggio al posto di Bamba ma il canovaccio non cambia più di tanto col Genoa che però cerca di creare grattacapi agli avversari ma in modo disordinato e col Napoli che sembra in pieno controllo del match. Al decimo i partenopei devono sostituire Hysaj, cugino d’arte del terzino della Lazio, per un colpo subito e dopo un minuto Cioffi prova a sorprendere ancora la retroguardia avversaria senza riuscirci.
Il Napoli è tosto dietro con Costanzo che guida il reparto da vero leader e Vergara che fa impazzire gli avversari prima con una conclusione alta e poi con la giocata per Marchisano, il terzino classe 2004 si invola entra in area e lascia partire un diagonale che esce di pochissimo.
Negli ultimi cinque minuti però i padroni di casa sono indiavolati e in un minuto (tra l’86’ e l’87) è il portiere Idasiak a diventare protagonista, prima con una prodezza sulla bellissima conclusione di Bornusuzov e sull’angolo successivo con un altro strepitoso intervento su Calvani.
Sembra che il Genoa possa agguantare il pari ma al 93′ D’Agostino imbecca il neo entrato Ambrosino sulla destra, il bomber senza pensarci due volte conclude con un destro potentissimo sul palo di Corci e mette il risultato in ghiaccio.
Non è finita perchè al 95’è Nesci ad approfittare stavolta di un’uscita errata del portiere partenopeo e in diagonale gonfia la rete nonostante i tentativi di salvataggio sulla linea della retroguardia avversaria.
Non c’è più tempo perchè l’arbitro decreta la fine del match col Napoli che si impone al centro sportivo “Pagato” col punteggio di 2-1 scavalcando proprio il Genoa in classifica e interrompendo l’emorragia di sconfitte consecutive.
Articolo a cura di Marco Lepore