Catanzaro – Tutto Calcio Giovanile si occupa delle categorie Nazionali Under 15, 16, 17 (A-B e Lega Pro), Berretti, Primavera 1 e 2.

 

Dalla Sicilia con furore fino ad arrivare a Ferrara seguendo un percorso che sembrava disegnato dal destino appositamente per lui: Mattia Catanzaro oggi indossa orgogliosamente la maglia biancoblù della Spal, ma la strada per approdare al professionismo è stata dura e ricca di sacrifici.

Mattia è un giocatore umile ed appassionato, da sempre in grado di mettersi a disposizione dei propri allenatori che nella sua carriera l’hanno utilizzato praticamente in ogni posizione de metà campo in su, sfruttando la sua propensione ad attaccare gli spazi e muoversi con intelligenza per ricevere palla tra le linee.

La storia calcistica di Mattia Catanzaro comincia a Palermo dove, partendo dalla Giants Club a soli 7 anni, sarà poi protagonista alla Palermo Vis ed infine alla Tommaso Natale. Proprio in quest’ultima scuola calcio incontrerà mister Compagno, ex giocatore sia in A che in B: tra i due vi è subito una scintilla e l’istruttore riuscirà a perfezionare i punti di forza di Mattia rendendolo un punto di riferimento sia nei Giovanissimi Sperimentali che Regionali l’anno successivo, in entrambi i casi giocando sotto età.

I colpi di Catanzaro iniziano a destare attenzione in tutta la regione ed ecco il primo “assist” da parte del destino: la Spal contatta la Tommaso Natale chiedendo Mattia in prestito per giocare il prestigioso Torneo “We Love Football” a Bologna. L’esperienza è super formativa e soprattutto emozionante: la Spal batte Inter e Parma, per poi venire eliminata da un Palmeiras insuperabile. Mattia torna in Sicilia con la consapevolezza di volere esattamente questo dal suo futuro, senza sapere che il fato gli ha appena fatto un vero e proprio assist.

Mattia riparte dunque dalla sua Regione, stavolta con il “Calcio Sicilia”. Con l’Under 15 di mister Benny Catanzaro (suo stesso cognome…altro segnale del destino?) Mattia vince il campionato regionale e vola alle final six sfidando le altre vincitrici in tutto il territorio nazionale. Il girone vede protagoniste, oltre al Calcio Sicilia, la Nick Bari e l’Urbetevere, dando vita ad una sfida a dir poco appassionante. Mattia va in rete sia nella vittoria contro i pugliesi per 5-0 che nel pareggio con i laziali, ma arrivati a pari punti l’Urbetevere supera il girone soltanto per il premio fair-play (un cartellino giallo di differenza).

La tristezza, però, affligge Mattia solo per pochi giorni: il torneo ha messo decisamente in mostra le sue qualità ed arrivano ad ondate le chiamate da parte di squadre professionistiche. Catanzaro è corteggiato da mezza serie B e nel massimo campionato viene chiamato per un provino sia a Parma che a Genova sponda Samp, ma la luce negli occhi di Mattia si accende quando arriva la chiamata della Spal.

Tutto va come era già scritto: dal “We Love Football”, a Ferrara in pianta stabile con biglietto di sola andata, nell’Under 16 agli ordini di mister Rivalta. La sua duttilità porta l’allenatore a renderlo una sorta di jolly per la sua squadra, tanto da schierare Mattia principalmente da mezzala di inserimento, ma anche da trequartista e addirittura falso nueve. Catanzaro non delude mai, mettendo a segno sei reti e timbrando il cartellino contro, tra le altre, Inter e Bologna.

Da sogno a realtà: il percorso per Mattia sembrava di certo già scritto, ma a volte i sogni bisogna prenderseli con forza, umiltà, dedizione….e soprattutto senza mai smettere di crederci.

La Redazione