Cellamare – Tutto Calcio Giovanile si occupa delle categorie Nazionali Under 15, 16, 17 (A-B e Lega Pro), Berretti, Primavera 1 e 2.

L’ultima uscita della rubrica Giovani Promesse mette sotto la lente d’ingrandimento il laterale di difesa Claudio Cellamare, classe 2004 della formazione Under 16 A-B del Milan.

Claudio viene al mondo sotto il sole del Sud, più precisamente a Bari. A soli cinque anni inizia a dare i primi calci al pallone nell’Oratorio Mariani del quartiere Libertà. Dopo quasi un anno e mezzo di scorrazzate per il campetto con gli amici, si iscrive alla scuola calcio Di Cagno Abbrescia (BA). Questo centro di formazione opera in collaborazione con la Scuola Calcio Milan Academy e nel corso degli anni diversi giovani calciatori hanno preso un volo per Milano per far parte della cantera rossonera.

Conclusa l’annata sportiva con l’”ASD Di Cagno Abbrescia”, Cellamare passa direttamente a giocare nelle giovanili del Bari. Qui viene aggregato ai Pulcini, poi prosegue la trafila nel vivaio biancorosso scendendo in campo con gli Esordienti e i Giovanissimi. In questi primi anni di adattamento all’ambiente professionistico mister Loseto e mister Andrisani rappresentano due figure fondamentali per la sua crescita.

Nella stagione 2017-2018 gioca da sotto età nel Bari Under 15 scendendo in campo in tutte le gare. A fine anno i Galletti si classificano secondi nel Girone C Under 15 e il giovane terzino segna al Palermo in campionato il gol decisivo che vale l’accesso ai play-off. Nel 1° Turno eliminatorio il Bari perde 0-1 in casa contro l’Avellino e il gol degli Irpini segna la fine del percorso play-off della formazione pugliese.

Per Claudio questa stagione rappresenta comunque un’esperienza importante in cui ha giocato con continuità con i più grandi, ma soprattutto è stato convocato più volte da mister Piscedda nella Nazionale B Italia. Come per tutti i ragazzi della sua età, più giovani o più esperti, vestire la maglia azzurra è motivo di immensa gioia e grande soddisfazione personale, un momento che non si dimentica facilmente.

Durante l’estate 2018 il Bari fallisce per illeciti amministrativi. La prima squadra e le formazioni del vivaio vengono smantellate, molti giovani di valore vanno via e cambiano casacca, come nel caso di Alessandro Logrieco alla Roma e Fallou Sene alla Fiorentina.

A “malincuore” Claudio – super tifoso del Bari – passa al Milan dopo esser stato corteggiato da Fiorentina, Napoli e Genoa. Nella stagione 2018-2019 viene aggregato con i pari età dell’Under 15 dei Diavoli al servizio di mister Polistina, che ha allenato il difensore dell’Inter Alessandro Bastoni quando faceva parte dello staff dell’Atalanta.

L’esperienza di Polistina e la sua attenzione per la fase difensiva permette una crescita tattica importante per Cellamare e per tutta la squadra. Il Milan U15 va forte per tutto il campionato e arriva addirittura a giocarsi il Tricolore nella finale di giugno 2019 contro la Roma. Dopo aver vinto in semifinale 2-1 sul Genoa, la formazione rossonera si deve arrendere in Finale scudetto contro la Roma del tecnico turco Tuğberk Tanrıvermiş.

Il Milan conferma per la stagione successiva il terzino ex Bari, che passa a giocare nel Milan U16 allenato da mister Christian Lantignotti. Il ragazzo subisce un infortunio ad agosto durante una partita contro la Roma in un torneo a Pescara, con tenacia e impegno torna finalmente in campo ad ottobre 2019 e le gioca tutte, ma già a marzo lo stato d’emergenza per COVID-19 porta alla chiusura dei campionati giovanili: tutto rimandato alla prossima annata sportiva.

Cellamare è un terzino destro di spinta, veloce e dotato tecnicamente. Piede destro naturale, è in grado di adattarsi a diversi sistemi, ma è all’interno del 4-4-2 che può rendere al massimo. Dotato di una buona struttura fisica grazie ai suoi 175 cm, ha una buona frequenza nella corsa ed è molto abile nei cross. I traversoni lunghi rappresentano una delle sue armi preferite per servire assist ai compagni del reparto avanzato.

La particolarità di questo ragazzo classe 2004 è la sua capacità di trasformarsi una volta entrato in campo. Se da una parte riesce ad essere abbastanza introverso e pacato nella vita privata, si trasforma in maniera netta quando si tratta di indossare gli scarpini e giocare a calcio. Ciò è possibile grazie alle innate qualità di leader di cui dispone, il forte carisma e un’ottima personalità in campo e nello spogliatoio lo rendono capace di diventare un vero e proprio trascinatore.

Sarà decisiva per il prosieguo della sua carriera la prossima stagione, dove giocherà con tutta probabilità nel Milan Under 17. Il giovane esterno difensivo dovrà cercare di confermare le sue qualità in una categoria che diventa sempre più competitiva e difficile da affrontare.

Articolo a cura di Enrico Scapinelli