Il Napoli di mister Frustalupi nell’ultima sfida casalinga ha letteralmente dominato in lungo e in largo il Milan, imponendosi per 3-0.
Napoli-Empoli non era solo un anticipo della 24° giornata del campionato Primavera 1, ma valeva un pezzettino di salvezza visto che partenopei e toscani erano appaiate al 12° posto con quattro punti di vantaggio sul Lecce terz’ultimo.
Ad onor del vero il Napoli di mister Frustalupi ha disputato una gara in meno in campionato ma la classifica in basso è davvero cortissima e sbagliare due gare consecutive in questa fase può diventare letale. Di contro i ragazzi di coach Buscè vivono un ottimo momento di forma con otto punti nelle ultime quattro gare e con un successo pesantissimo nei confronti della Roma capolista. Ricordiamo che nella gara di andata l’Empoli si era imposta col punteggio di 1-0 grazie alla rete di Pezzola.
Nel primo tempo esce fuori un match molto bloccato, con le due squadre che sembrano sentire il fardello del risultato sapendo che una sconfitta farebbe davvero malissimo. Così per quaranta minuti è la paura a farla da padrona con pochissimo spazio per le giocate e zero tiri in porti. questo almeno fino al minuto 41 quando Ambrosino da oltre venti metri, defilato sulla destra, lascia partire una conclusione imparabile per Fantoni che si stampa sulla traversa. E’ il momento in cui il Napoli azzanna la partita perchè al minuto 43 Vergara con una magia di tacco smarca al centro dell’area Sako che in corsa apre il piattone e disegna una parabola imparabile alla destra di Fantoni.
L’inizio di ripresa è invece scoppiettante perchè l’Empoli ci prova subito a pareggiare con Fini che pesca in area Lozza il cui colpo di testa finisce di un soffio a lato. I padroni di casa affidano la risposta ai più talentuosi e allora prima Vergara fa tutto da solo costringendo Fantoni al miracolo, poi D’Agostino vede la sua conclusione deviata da un difensore in angolo.
Il match scorre veloce mentre in casa toscana Degli Innocenti deve alzare bandiera bianca per infortunio, stessa sorte qualche minuto dopo toccherà anche a Costanzo. Al 27′ arriva il raddoppio del Napoli: da una rimessa laterale sulla destra è ancora Vergara a smarcare D’Agostino che, si libera dell’avversario in un fazzoletto e lascia partire un diagonale “chirurgico” di destro imparabile per il portiere avversario.
L’Empoli non ci sta e mette in campo tutte le ultime risorse per riaprire il match, costringendo gli azzurrini a difendere molto bassi. La strategia funziona perchè all’ 83′ gli ospiti accorciano le distanze: cross morbido di Pezzola per Lozza che di testa anticipa tutti sul primo palo e infila Idasiak.
Sono quindici minuti di battaglia col Napoli in forte difficoltà e con Frustalupi che non riesce a trovare le giuste risorse dalla panchina e così al 94′ arriva il meritato pareggio ospite: cross dalla destra apparentemente innocuo per Idasiak che però ha un attimo di indecisione e viene beffato di testa dal neo entrato Guarino (inserito come punta nonostante fosse un centrale difensivo). Proteste timide dei partenopei per una possibile carica sul numero uno polacco, ma l’arbitro decide di confermare la sua decisione.
Termina così 2-2 la sfida dell’Arena” di Cercola, col Napoli che nonostante il doppio vantaggio non riesce a frenare il ritorno di fuoco dell’Empoli negli ultimi dieci minuti facendosi beffare all’ultimo minuto. Tante recriminazioni per i partenopei, ma davvero molto bella la reazione dei toscani. Con questo risultato entrambe le squadre salgono a 29 punti, la classifica non chiude la porta nè per i play off nè lascia troppa tranquillità in chiave play out.
Articolo a cura di Marco Lepore