Palermo-Catanzaro, gara valida per la giornata nr. 4 del campionato Under 16 A-B (Girone C) si è disputata quest’oggi alle ore 13:00.

Campo “Tommaso Natale” di Palermo

La gara Palermo-Catanzaro (Under 16 A-B) vede nei primi minuti già i calabresi che mettono alle corde il Palermo. Dopo due limpide occasioni sprecati dagli attaccanti ospiti, non arriva una reazione decisa dei rosanero, invece è sempre il Catanzaro ad avere iniziative del gioco.

Al 15′ passa in vantaggio la squadra ospite con un colpo di testa di Guaglianone n.11 (classe 2011).

Il Palermo tenta qualcosa buttando palloni in avanti, la difesa del Catanzaro è messa bene, risulta attenta e ricomincia spesso l’azione col capitano dalle retrovie.

Al 20′ del primo tempo Catanzaro in gol nuovamente: il n.8 Pulito riceve una palla messa a supporto da dietro e la piazza con una conclusione di piatto in rete superando il n.1 Impiccichè.

I siciliani di mister Corsino vanno in affanno ed il Catanzaro ha ancora la possibilità di segnare il tris col n.9 Mercurio, ma il gol non arriva. Su una ripartenza il Palermo alla mezz’ora circa di gioco trova il gol che potrebbe riaprire la sfida grazie ad un tiro di Profeta, ma viene annullato dall’arbitro per fuorigioco.

Primo tempo 0-2 per i giallorossi del tecnico Massimo Augusto.

Nella ripresa il tecnico dei padroni di casa mischia un pò le carte e mette dentro Corea/Di Fede /Guarino/Musmeci al posto di Chiaramonte/Porcelli/Pellegrino e Cataldi, ma nei primi minuti di gioco è sempre il Catanzaro ad avere l’occasione del 3 0 con il n.7 Barsarino.

Anche il Catanzaro inizia il giro delle sostituzioni e lasciano il campo Arone/Guaglianone/Barbarino e Provenzano.

Il Catanzaro inizia a chiudersi sulla propria trequarti, il Palermo le prova tutte e mette dentro anche Madonia e Petrola per Maggiore e Profeta.

I rosanero attaccano, tentano di far male alla compagine ospite.

A 10 minuti dalla fine ecco il gol dell’1-2 di Corea con un tiro dal limite su una respinta. I siciliani iniziano ad attaccare maggiormente e si presentano spesso in aerea di rigore del Catanzaro.

Ad un minuto dalla fine arriva il definitivo 2-2. Ci pensa Scaccianoce, lesto con un colpo di testa, a mettere la palla alle spalle di Ierrera. Non c’è più tempo, la gara termina 2-2.

Il Catanzaro deve assolutamente fare “mea culpa” per avere buttato una vittoria che avrebbe meritato per quanto prodotto oggi sul rettangolo di gioco.

Al Palermo il merito di averci creduto fino alla fine seguendo il motto….fino a quando l’arbitro non fischia c’è speranza…

 

 

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