La Salernitana ha fatto debuttare in serie A, nelle ultime giornate di Campionato, ben tre giovani della Primavera del tecnico Procopio.

La Salernitana perde a Napoli 4-1, resta ultima in classifica, ma continua a sperare nella salvezza per evitare quindi una retrocessione in serie B a cui il nuovo Presidente Iervolino non vuole e non riesce proprio ad immaginare.

Ed è per questo che lo stesso patron dei granata ha affidato il nuovo incarico di Direttore Sportivo a Walter Sabatini, uno dei più esperti e bravi da parecchie stagioni. A lui il compito di rafforzare la squadra in questi giorni con l’obiettivo di acquistare giocatori motivati, bravi e pronti alla battaglia.

Nel frattempo, tra infortuni e calciatori fermati dal Covid-19, la Salernitana sta attingendo da qualche settimana dalla rosa della Primavera allenata da mister Gianluca Procopio. Una Primavera che, in questo momento, viaggia a metà classifica a 15 punti.

Una posizione ritenuta forse non sorprendente per qualcuno, ma per tanti altri molto positiva in quanto la Salernitana Primavera nelle scorse stagioni aveva ottenuto davvero pochissimi punti. E se i granatini riuscissero a mantenere questa media fino alla fine della stagione (magari 30 punti), salterebbe subito all’occhio il fatto di aver conquistato più punti in questa stagione rispetto a quelle ultime 3/4 i cui punti sommati non arriverebbero a 30...

Ma la soddisfazione per mister Procopio e i suoi ragazzi arriva anche per altre situazioni.

Infatti, nel Campionato Primavera 2 (Girone B), ad eccezione delle gare perse malamente contro Spezia (0-4 in casa), Pisa e Cesena (entrambe in trasferta e per 4-2), la Salernitana ne ha vinte 5 contro Lazio, Cosenza (5-0 in Calabria), Reggina, Crotone e Ternana. Una Calabria che ha quindi portato fortuna con 3 successi su 3 gare disputate. Ma nelle altre 4 sconfitte bisogna considerare che i granatini hanno lottato sempre fino all’ultimo perdendo soltanto con un gol di scarto. Sono lontane (ad ora) le grosse “imbarcate” subite dalla squadra come accaduto spesso nelle scorse stagioni.

Non tralasciamo però l’aspetto più importante. Nelle scorse settimane, tra panchine e debutti in serie A, alcuni ragazzi della Primavera hanno “assaggiato” l’erba dei campi da gioco importanti, tra questi Perrone, Motoc e Russo, punti di forza dello scacchiere del tecnico Procopio.

Un tecnico quest’ultimo (originario di Catanzaro) che, dopo aver vissuto esperienze con le giovanili del Catanzaro, La Fiorita e Agropoli in prima squadra, con il Rimini come assistente, ha sposato il progetto Salernitana nella passata stagione alla guida dell’Under 17. Durante il campionato ha poi preso il posto del tecnico Rizzolo sulla panchina della Primavera risalendo non poco la china della classifica fino a maggio scorso. Risultati positivi che hanno portato la conferma del tecnico anche per questa stagione. Ecco i 3 giovani che hanno debuttato in serie A:

ANDREI MOTOC

Classe 2002, ruolo difensore centrale in una difesa schierata sia a 4 che a 3, Motoc ha toccato il cielo con un dito nei giorni scorsi Cresciuto tra “Granamica” e “Sasso Marconi” in Emilia Romagna, il giovane calciatore si è poi trasferito al Carpi, infine da poco più di una stagione è alla Salernitana. Longilineo, dotato di buona tecnica, ottima capacità aerobica, piede destro naturale e abile nel gioco aereo, Motoc ha debuttato in serie A contro la Lazio all’ “Arechi” di Salerno lo scorso 15 gennaio.

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ALESSANDRO RUSSO

Classe 2003, originario della provincia di Avellino, Russo è un centrocampista, piede destro, buone capacità tecniche. Ragazzo dotato di un grande temperamento, punto di forza della Primavera granata, ha esordito circa 24 ore fa in Napoli-Salernitana nella ripresa. Molto duttile in campo, la speranza è di continuare su questa strada mettendosi in mostra ogni giorni sempre di più.