Mento – Tutto Calcio Giovanile si occupa delle categorie Nazionali Under 15, 16, 17, 18 (A-B e Lega Pro), Primavera 1, 2 e 3.

Next-Stop: Monza!
La nostra Redazione effettua tappa a Monza in Brianza, presso il centro sportivo “Monzello” all’interno di una società risalita in serie B dopo tanti anni di assenza. E con la risalita dei biancorossi, ecco che nella scorsa stagione la dirigenza brianzola ha deciso non solo di rafforzare la categoria Primavera 2 (addio Berretti!), ma di mostrare i muscoli anche nel Campionato Under 18 A-B in qualità di unica squadra di serie B a parteciparvi. E la nostra attenzione, quest’oggi, si focalizzare su un giovane classe 2003 di nome Samuele Mento.
Un trequartista scaltro, scattante e con l’assist nel sangue: il classe 2003 Samuele Mento è di certo tra le pedine più preziose del Monza U18 allenato da mister Monguzzi, con alle spalle una storia calcistica che lo rende particolarmente legato ai colori bianco-rossi.
Samuele si avvicina al calcio all’età di sei anni, grazie alla A.C. Brugherio: nei suoi primi anni trova in mister Salvatore Scavo un vero e proprio riferimento calcistico ed umano, che lo aiuta tantissimo nella crescita e nella iniziale definizione delle sue qualità in campo. Samuele inizia, infatti, negli anni a distinguersi rispetto ai compagni per dedizione, qualità tecnica ed intensità, caratteristiche che non passano inosservate ai numerosi scout che monitorano costantemente la scuola calcio brianzola.
Si accorge di lui l’Inter, che lo corteggia a lungo senza però sferrare il colpo decisivo, colpo che sferra invece il Monza: Samuele diventa dunque bianco-rosso all’età di 9 anni, dove trascorre 4 anni giocando nelle categorie Pulcini ed Esordienti. La società vive però un periodo di instabilità finanziaria che la porta, nella stagione 2014/2015, al fallimento, con Samuele che ha dunque bisogno di ricominciare e ripartire da una nuova squadra che possa credere in lui. Il vicino Renate non ci pensa due volte ed il giovane Mento torna subito al centro di un progetto ambizioso e stimolante. Ritrova, inoltre, mister Tribuzio, che già lo aveva allenato al Monza e conosce alla perfezione le modalità con cui sfruttare al meglio le sue caratteristiche. Al culmine di due stagioni giocate al top, Samuele trascina i suoi compagni al vertice del campionato, tallonando da vicino corazzate come Milan e Atalanta.
Le pantere nerazzurre si fanno notare anche fuori regione, trionfando nel Torneo di Villasimius in Sardegna e togliendosi la soddisfazione di superare in finale il Torino proprio con gol di Samuele Mento. Arriviamo così nel 2017: il Monza, grazie ad una nuova società, torna in pompa magna in Serie C e per la sua Under 15 punta forte sull’enfant prodige che ha lasciato ricordi così belli in biancorosso: Samuele non può dire di no alla prima società che ha creduto in lui e rientra così alla base, pronto a riportare in alto il suo Monza.
La prima stagione è sicuramente di buon auspicio grazie all’approdo ai play-off: nonostante l’uscita contro il Fano, il mister Farina può sicuramente dirsi soddisfatto dell’apporto dei suoi ragazzi. L’avventura si replica infatti con l’U-16 ma Samuele, stavolta, viene fermato da un infortunio nel momento clou della stagione e deve osservare dalla tribuna la cocente sconfitta dei suoi compagni nella semifinale contro il Novara.
Le premesse sono ottime e, con l’U-17 di mister Allegretti, Samuele riesce a dare il meglio di sé: 9 gol e tantissimi assist in una stagione che però termina a marzo causa Covid e che lascia l’amaro in bocca per un finale di campionato che di certo sarebbe stato la ciliegina sulla torta. Con la ripresa dei campionati, Samuele sfoggia qualche presenza importante in Primavera 2 e soprattutto in U-18, ma la sua “vittoria” ad ora più grande è quella di entrare nella scuderia della “Fedele Management”, società nata anni fa per la procura dei calciatori, sotto la visione dell’ex bomber del Napoli Inacio Pià, che vede in lui un talento cristallino e decide di assisterlo nel suo percorso calcistico.
Grazie ai consigli della sua famiglia e dei professionisti che pian piano hanno iniziato a gravitare intorno a lui, il talento di Samuele Mento non potrà che continuare a brillare sempre più, facendo le fortune del Monza e, perché no, dell’intero movimento calcistico giovanile italiano.
La Redazione