Spal e Torino hanno giocato domenica 29 maggio al “Fabbri” di Ferrara la gara di play off del Campionato Under 18 A-B
ore 15:00 calcio d’inizio
La Spal Under 18 di mister Pedriali conquista le “Final Four” con una sonora vittoria ottenuta ai danni di un coriaceo Torino allenato dal tecnico Antonino Asta.
Ai biancazzurri sarebbe bastato anche il pareggio, ma la macchina da gol estense non si è risparmiata ed ha portato a 87 le reti segnate nel campionato Under 18 (83 nella regular season).
Le squadre partono subito forte e, dopo una prima fase di studio senza però grandi occasioni, la Spal concretizza la maggior mole di gioco al 16’: Martini recupera palla a centrocampo, discesa sulla destra e cross dal fondo, lieve deviazione di un difensore che serve a centro area una palla invitante a Puletto il cui sinistro non perdona. E’ 1-0 per i padroni di casa.
Al 21’ gli estensi vanno ancora al tiro con Semenza: il suo destro dal limite viene bloccato da Sattin. Al 23’ si vede il Torino: Caccavo prova la rovesciata in area, Abati para senza difficoltà. Il pareggio granata arriva al 27’ quando, sugli sviluppi di un calcio d’angolo ben calciato dall’ex-Spal Gineitis, il capitano del Toro Rettore raccoglie una palla vagante al limite dell’area piccola e fulmina l’incolpevole Abati.
Al 29’ ancora Torino pericoloso con D’Agostino lanciato a rete e anticipato di un soffio da uno splendido intervento di Abdalla, davvero impeccabile per tutta la gara. Un minuto dopo gli estensi ci riprovano con un’azione nello stretto Semenza-Boccia-Dell’Aquila: il bomber entra in area, dribbla due avversari, ma la sua conclusione è debole.
Al 33’ è Saiani per la Spal a tentare dalla distanza, ma la conclusione è alta. Al 37’ sempre Saiani, reduce dall’avventura europea con la Nazionale Under 17 di Corradi, serve al limite dell’area Semenza che prova la conclusione al volo, ma il suo destro finisce fuori.
Si chiude quindi sull’1-1 primo tempo di una gara giocata a grandi ritmi da entrambe le squadre.
La ripresa si apre con due occasioni per i ragazzi di mister Pedriali. Al 50’ Boccia, ben servito sulla sinistra da Saiani, tenta il sinistro a incrociare: la palla sfiora il secondo palo di Sattin e si perde sul fondo. Un minuto più tardi è Dell’Aquila a impegnare il portiere granata, costretto a deviare in angolo con un colpo di reni un bel sinistro indirizzato sotto la traversa.
Mister Asta dalla panchina suona la carica e il Toro in due occasioni chiama il numero uno estense agli straordinari. Al 56’ primo vero miracolo di Abati, che neutralizza con un intervento di piede una velenosa conclusione da due passi di Ansah. Al ’61 Vaiarelli ben servito calcia a colpo sicuro: ancora una volta il portiere biancazzurro si distende e para.
Mister Pedriali percepisce un po’ di stanchezza nei suoi e decide le prime sostituzioni. La mossa vincente si rivela l’ingresso di Chillemi che, al 32’, segna la rete della svolta. Bella incursione del solito Saiani che a sinistra va sul fondo, vede libero a centro-area Chillemi e lo serve, il destro a giro del numero 20 non lascia scampo a Sattin: 2-1.
Il Torino prova a reagire, ma al 37’ è ancora la Spal ad andare al gol con una splendida azione di contropiede. Semenza raccoglie un rinvio della difesa sulla sinistra, vede Boccia sulla destra e lo serve sulla corsa con un lancio preciso di 30 metri. Il numero 9 mette al centro un pallone perfetto per Contiliano che si getta sulla palla e, anticipando l’avversario, mette a segno il 3-1.
Poco prima del 90’ c’è tempo per ammirare il gol del 4-1 di Semenza: l’ex Inter, ben servito ancora da Saiani, entra in area, disorienta l’avversario con una doppia finta e conclude secco di sinistro sul primo palo.
La Spal accede quindi alle Final Four con una vittoria ottenuta con merito contro il Torino arricchito dal talento di molti Primavera, ma forse meno squadra rispetto alla corazzata estense.
I ragazzi di Pedriali se la dovranno vedere ora con la favorita Roma. Per i granata la soddisfazione di essere arrivati meritatamente ai playoff dopo una prima fase difficile del campionato, raddrizzata dal lavoro e dall’impegno di mister Asta, del suo staff e di un gruppo che, per il prossimo anno, promette grandi cose.
