Vicenza – Per la decima giornata del campionato Under 17 Serie C (Girone B) il Vicenza ospita i pari età del Legnago Salus.
Ore 14:30 – Campo “Aldo Moro” di Monticello Conte Otto (Vi)
Domenica 17 novembre
I ragazzi di mister Belardinelli, in formazione tipo, provano a sfruttare il fattore casalingo per rimanere in scia della Spal e della Virtus Verona capolista. Mister Bombarda dal canto suo, pur dovendo rinunciare al suo pilastro difensivo Casillo, prova a far punti modificando l’assetto tattico solito.
Si parte, quindi, col Vicenza che con la sua manovra fluida subito spinge in avanti alla ricerca del vantaggio.
Il Legnago si difende con un 4-5-1 ordinato che porta tanti uomini sotto la linea della palla.
Al 3′ il primo tentativo è dei vicentini vicini al vantaggio con Segradin che calcia da distanza ravvicinata, ma è provvidenziale l’intervento con i piedi di Favilli bravo a murare la conclusione.
All’8’, su punizione dalla trequarti destra, giunge il vantaggio locale. La palla viene calciata in mezzo all’area veronese, dopo una serie di batti e ribatti la sfera termina sul piede di Capitan Rensi che di prima intenzione fulmina Favilli per l’1-0.
Chi pensava ad una gara ormai segnata, ha subito modo di ricredersi.
I berici continuano a manovrare, gestiscono la partita, ma la manovra è sempre intercettata dalla mediana ospite, dove Laaroussi, Tanferi e Maramarco macinano chilometri e diventano una diga difficile da superare. Il Vicenza spinge, ma il Legnago è sempre pronto a ripartire con Veronese sempre in agguato.
La bella e corretta battaglia in mezzo al campo porta le squadre all’intervallo senza che il risultato cambi e senza particolari emozioni.
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Nella ripresa il copione dell’incontro non cambia.
E’ sempre il Vicenza a fare la partita, ma gli ospiti sono più propositivi con l’inserimento di Ghinati al posto di Randisi. Al 50’, infatti, giunge il momentaneo pareggio ospite: la mediana di mister Bombarda recupera l’ennesimo pallone, pronto il lancio per Veronese che punta l’area e giunto al limite sulla sinistra lascia partire un bolide che colpisce il palo interno più lontano e si insacca non lasciando scampo all’ incolpevole Basso. 1-1
I vicentini non si capacitano, gli ospiti prendono coraggio provando a sollevare il baricentro del loro gioco.
Al 60’, inaspettato, giunge il raddoppio del Legnago. Azione pregevole di Ghinati che in percussione sulla destra sfrutta in pieno gli ampi spazi concessi dal Vicenza per calibrare un preciso assist per il solito Veronese che non ci pensa due volte a battere di potenza Basso per la personale doppietta.
Il calcio è strano e la gara diventa improvvisamente in salita per i padroni di casa che provano a reagire in modo veemente. Ma la manovra è troppo frenetica, il centrocampo del Legnago riesce ad arginare non lasciando mai scoperta la difesa ospite guidata da Dalla Libera.
Si arriva all’80’, ormai è un assedio che però risulta sterile quanto impreciso. Fino allo spunto del neo entrato Tognon che parte sulla destra, punta in velocità Caltran, e scocca un tiro che, deviato da un tocco di Dalla Libera giunto in raddoppio, prende in tempo al bravo Favilli terminando la sua corsa rasoterra a fil di palo.
Sul 2-2 il Vicenza continua a spingere alla ricerca del gol vittoria, ma il Legnago sa soffrire e resiste agli ultimi assalti.
Da segnalare in particolare due conclusioni consecutive dei padroni di casa che, nel pieno dei cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara, si spengono di un soffio sulla destra dell’estremo ospite sfiorando il palo.
Termina 2-2 e, come spesso capita, pur avendo i padroni di casa giocato meglio, devono recriminare su lacune difensive piuttosto evidenti. Gli ospiti portano a casa un punto importante che premia duttilità tattica e tanti cuore nei momenti più delicati dell’incontro.
I vicentini salgono a 18 punti e restano in scia alla Virtus Verona che impatta a Trieste.
I veronesi salgono a quota 11 agganciando il San Marino sconfitto in casa dalla Feralpi Salò.
Distinta del match
