Antonio Prisco – Per il classe 2004 sarebbe un ottima opportunità per misurarsi nel calcio professionistico.

È possibile sostanzialmente considerare Antonio Prisco, a tutti gli effetti, un calciatore della Recanatese. Dal lungo tour effettuato in Campania insomma il direttore sportivo giallorosso Cianni non è tornato a mani vuote, anzi. La corsia preferenziale che sembra si stia ormai consolidando con il Benevento ha intanto portato in dote il centrocampista del 2004, nato a San Giuseppe Vesuviano e protagonista sinora con la Primavera del club sannitico.

Per la firma definitiva è solo una questione di tempo, ma c’è l’accordo praticamente su ogni dettaglio, ivi compresa la “benedizione” del direttore tecnico degli “Stregoni” Marcello Carli che, invece, inevitabilmente, non si è sbilanciato più di tanto sulla questione Alfieri. Il ragazzo che tanto favorevolmente ha impressionato nella scorsa stagione, non solo ha rinnovato il contratto sino al 2027, ma, come rimarcato più volte, partirà in ritiro agli ordini di mister Andreoletti che, difficilmente, darà il suo nulla-osta per un ritorno a Recanati, tuttavia mai dire mai. Tornando a Prisco, il diciannovenne si è messo in luce al Torneo di Viareggio ed ha sempre orbitato nel gruppo dei grandi, con i vari tecnici che si sono alternati in panchina, ossia Fabio Cannavaro, Stellone ed Agostinelli. Non ha avuto modo di esordire in cadetteria ma chi lo conosce, lo descrive come un giovane dai piedi buoni e con ottima visione di gioco: non disdegna anche qualche puntata verso le porte avversarie come certificano i 5 gol realizzati con la Primavera 2. Certo, la Serie C è un palcoscenico totalmente differente e non solo dal punto di vista tecnico, però è un’opportunità difficilmente ripetibile ed un “rookie” deve essere abile a coglierla e a sfruttarla appieno.

 

Fonte – sport.quotidiano.net