Angelo D’Angelo verso la panchina dell’Avellino Under 15: l’ex capitano biancoverde in pole per guidare i ragazzi classe 2011.
L’Avellino guarda al futuro, ma lo fa con uno sguardo al passato.
Secondo fonti raccolte dalla nostra Redazione in esclusiva, c’è una fortissima possibilità che mister Angelo D’Angelo possa essere scelto come nuovo allenatore dell’Under 15 (classe 2011). Una notizia che, se confermata, avrebbe un valore non solo tecnico, ma anche simbolico per tutto l’ambiente irpino.
D’Angelo, classe 1985, si è ritirato dal calcio giocato circa due anni fa, dopo una carriera vissuta con grande grinta, sacrificio e dedizione. In particolare, è rimasto nel cuore dei tifosi per la sua lunga militanza con la maglia dell’Avellino, club del quale è stato anche capitano negli anni della presidenza Taccone, simbolo e guida di una squadra che ha spesso lottato con orgoglio in Serie B.
Dopo il ritiro, l’ex centrocampista ha intrapreso un percorso formativo per prepararsi alla carriera da allenatore, mantenendo un forte legame con l’ambiente calcistico locale. Oggi, a distanza di qualche anno dal suo addio al campo, si profila per lui una nuova avventura, stavolta in panchina, e sempre con il biancoverde addosso.
La sua eventuale nomina alla guida dell’Under 15 rappresenterebbe un importante segnale della società: puntare su una figura esperta, ma profondamente legata alla maglia e alla città, per trasmettere valori, identità e spirito di appartenenza ai più giovani.
D’Angelo, che in carriera ha fatto della determinazione e del lavoro duro il suo marchio di fabbrica, potrebbe essere il profilo ideale per accompagnare nella crescita tecnica ed emotiva i ragazzi nati nel 2011.
Al momento non c’è ancora l’ufficialità, ma la candidatura di D’Angelo è seria, concreta, decisa nell’ambiente irpino e sembrerebbe proprio essere lui in pole-position tra i nomi valutati dalla società.
Se confermata, sarebbe una scelta che farebbe felici non solo i tifosi, ma anche chi crede in un calcio che valorizza la storia e le persone che lo hanno vissuto con passione.
L’Avellino guarda avanti, e con Angelo D’Angelo potrebbe ripartire da una certezza: l’amore per questi colori non si insegna, si tramanda.