Beppe Galli (Ag.Fifa):”Abolite questo decreto! Sta danneggiando i nostri giovani italiani…” Di seguito le parole del noto procuratore

Nel corso dell’intervista rilasciata nella serata del 13 giugno a TMWBeppe Galli, presidente dell’AIACS, l’associazione di categoria degli agenti di calcio italiani, ha espresso la propria posizione sul decreto crescita, tema al centro del dibattito:

“Andrebbe abolito perché è un danno per i giocatori italiani, che vengono penalizzati. Le notizie dicono che alcuni parlamentari hanno ridotto il limite di reddito (da 1 milione a 500 mila euro) oltre il quale applicare i benefici del decreto crescita.

Se fosse accolta tale modifica sarebbe una retromarcia pericolosa. Ritengo che il calcio italiano debba salvaguardare i propri calciatori. Se negli ultimi anni vi è stata una riduzione dei calciatori italiani del 30 per cento vuol dire che il decreto crescita ha inciso soprattutto su questo aspetto”.