Zerlenga – Tutto Calcio Giovanile si occupa delle categorie Nazionali Under 15, 16, 17, 18 (A-B e Lega Pro), Primavera 1, 2 e 3.
Si è conclusa da pochi giorni la regular season nel campionato Primavera 3 e tra i Gironi più emozionanti sicuramente il Raggruppamento F è stato uno di questi. Al primo posto (36 punti entrambe) Paganese e Cavese, due squadre che hanno dato vita ad un bel testa a testa con i metelliani di mister Perrella capaci di vincere sia all’andata che al ritorno contro gli azzurrostellati.
Anche nella Paganese si sono messi in mostra tanti ragazzi, tra questi il classe 2002 Ciro Zerlenga, attaccante centrale che può anche ricoprire il ruolo di esterno all’occorrenza, dotato di una buona tecnica e ottima capacità realizzativa sotto rete. Sono state, infatti, 15 le reti (in 14 gare) segnate da Ciro (3 su rigore), impreziosite da 5 assist per i compagni. Numeri molto positivi che hanno “trasformato” il Ciro di Pagani in un vero trascinatore in campo e punto di riferimento anche per compagni e mister.
Ciro Zerlenga muove i primi passi nella scuola calcio “Materdei” di Napoli per poi trasferirsi nell’estate 2017 all’Avellino Under 15. Per il ragazzo originario di Napoli – Quartiere della Sanità- il primo anno in biancoverde è abbastanza positivo, poi resta in Under 16, infine passa agli Allievi Regionali del Cassino (novembre 2018) a seguito del fallimento dell’Avellino avvenuto pochi mesi prima.
Con la promozione dei Lupi in Lega Pro nell’anno successivo, diventa forte il “richiamo” della maglia biancoverde per Ciro che rientra in Irpinia con la Berretti, poi passa nella scorsa estate alla Paganese, club campano deciso a vincere il girone F affidando a Ciro le chiavi dell’attacco. Al primo posto è arrivata la Cavese, ma per l’ex Materdei le 15 reti (un rigore sbagliato e uno “lasciato” al compagno Natale sabato scorso in Paganese-Turris 5-2 nell’ultimo match stagionale) hanno rappresentato un ottimo salto di qualità.
I numeri non mentono mai e ora per il CIRO di Pagani si potrebbero aprire le porte per una nuova esperienza, in qualche serie minore per farsi le ossa o in prima squadra? Vedremo a breve quale sarà il futuro del ragazzo che per ora si gode l’ottimo momento vissuto, grazie anche all’aiuto dei suoi compagni in campo,
