Si è disputata la gara Cosenza Benevento (Primavera 2) – Girone B – valida per la giornata nr. 16 (calcio d’inizio ore 11:00).

Inizia la sfida ed è subito gran battaglia in campo, le due squadre si studiano e giocano con grande equilibrio tattico, ma al 15′ ecco la prima emozione: palla che arriva dalla fascia sinistra al n.9 del Cosenza Novello e di testa la manda sulla traversa. Il Benevento reagisce ma la conclusione centrale di un giallorosso viene smanacciata in corner da Iovino.

Al 23′ Difatta del Cosenza prova la conclusione e arriva la gran parata del n.1 giallorosso Manuel Esposito. Fino alla fine del 1^ tempo il risultato non cambia e si va a riposo sullo 0 a 0.

Nella ripresa al 55′ il Benevento ha l’occasione per andare in vantaggio su calcio di rigore (fallo di Marinacci in area ai danni di un avversario), ma la conclusione del n. 4 Prisco è parata da Iovino Fedele ex portiere del Napoli. Dopo 10 minuti circa è il Cosenza che usufruisce di un penalty (fallo di mano di un giallorosso), alla battuta dagli undici metri va il n.3 Belgiovine, ma Esposito para e dice di no al vantaggio dei LUPI.

Ancora Cosenza in attacco, ci prova il subentrato Zorom e palla parata da Esposito. Ma al minuto 85 ecco che cambia il risultato: arriva una palla “sporca” in area rossoblù, ne approfitta il subentrato n. 18 Pasquale Di Serio, calcia in porta e stavolta Iovino è battuto! Ci provano i rossoblù negli ultimi minuti, ma i tentativi saranno vani, il Benevento espugna il campo “Romolo Di Magro” di Montalto Uffugo (Cs) e torna al successo dopo un periodo di mini-crisi (9 punti nelle ultime 9 gare con 4 sconfitte).

Benevento tra l’altro sceso in campo senza fuoriquota (Cosenza ne ha schierati 3 del 2003) e pieno di 2006 in panchina. Da segnalare comunque le due buone prestazioni dei portieri Iovino del Cosenza ed Esposito per gli ospiti.

In classifica la compagine campana sale a 28 punti (in attesa di Lazio Ascoli ore 14:30 entrambe a 29 al 1° posto), il Cosenza resta a 24 e perde una ghiotta occasione per risalire la china anche se quest’oggi esce a testa alta dal match disputatosi in Calabria.

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