Cosenza – Tutto Calcio Giovanile si occupa delle categorie Nazionali Under 15, 16, 17, 18 (A-B e Lega Pro), Primavera 1, 2 e 3.

Nei giorni scorsi Emanuele Ferraro, tecnico della Primavera del Cosenza nelle ultime due stagioni, è stato esonerato.
L’ex tecnico delle giovanili della Salernitana, tramite il proprio account facebook, ha voluto ringraziare le persone e gli addetti ai lavori che gli sono state vicino nell’esperienza calabrese.
Di seguito le parole del mister:
Ho fatto passare un po’ di giorni per abituarmi un po’,sicuramente non potevo concludere il mio percorso lavorativo senza ringraziare coloro che mi hanno dato una grande opportunità.
Abbiamo trascorso 2 anni intensi, 2 anni veramente importanti, dove ricorderò soprattutto i miei ragazzi che sono e saranno sempre il mio orgoglio più grande, ricorderò indubbiamente la nostra crescita in campo è sul campo, ricorderò i nostri traguardi con tanti obbiettivi raggiunti, i nostri sorrisi ad ogni partenza, le nostre vittorie più grandi, ricorderò anche i nostri pianti e le nostre sconfitte, perché per diventare qualcuno nella vita, dobbiamo soprattutto combattere, perché l’arte di vincere la si impara nelle sconfitte.
Grazie ragazzi per tutto quello che abbiamo raggiunto, grazie alla società, il direttore Mezzina,che mi ha introdotto in questa notevole realtà, un ringraziamento speciale va a tutto il MIO STAFF di lavoro (Angotti Danilo Spingola Francesco Salerno Gianfranco Ruffolo Giuseppe Antonello Altamura) al medico sociale dott Turano, dott Martire,al team manager Carmine Porco, al massaggiatore massimo, al nostro magazziniere Alessandro, una famiglia che va oltre ogni campo di calcio” persone vere”, un abbraccio a tutti gli staff del settore giovanile,grazie per l ‘ accoglienza a Sergio d’Acri ,al direttore Massimiliano e lo staff dell’hotel President Rende.
E’ stato tutto chimerico e straordinario, infatti se dovessi ritornare indietro ripercorrerei tutto allo stesso identico modo, l’unica amarezza, l’unico rammarico che mi porterò dentro, sarà di non aver sentito le vere motivazione per un esonero che fa tanto male.
Un professionista ha il diritto di sentire e di sapere.
Ho sempre accettato tutto nella mia vita, con la massima consapevolezza, tranquillità e trasparenza,perché quando custodisci e difendi il tuo lavoro sempre a testa alta, comportandoti con la massima professionalità e lealtà, non hai niente da temere.
Tutti possiamo fare delle scelte giuste o sbagliate che siano nessuno sta qui a giudicare e sentenziare, ma sempre con il rispetto per l’uomo ed il professionista. Non ho niente da aggiungere .
Concludo dicendo che tutti amiamo molto parlare di niente. Infatti è l’unico argomento di cui sappiamo tutto. Immaginare il nulla é altrettanto difficile che concepire il tutto.
Emanuele Ferraro.