Giovani Promesse – Nicolò Radaelli, l’ex pantera del Renate alla conquista dei colori nerazzurri dell’Inter.

Nell’Inter che alla prima giornata di campionato spazza letteralmente via il Brescia per 8-2, segna pure Nicolò Radaelli. Mezzala (preferibilmente) di destra classe 2003, brianzolo di Carate, preso tre anni fa dal floridissimo vivaio del Renate, insieme al portiere classe 2000 Simone Stucchi (oggi in D al Tritium).

Cavallo di razza del centrocampo dell’Under 17 di Christian Chivu che quest’anno mette su 9 presenze da titolare sulle 16 giocate in stagione.

L’anno scorso a gennaio, voluto fortemente dal Torino, indossa la maglia granata Under 16 con la formula del prestito con diritto di riscatto. Nicolò gioca bene, emerge pure nei tornei extra campionato guadagnandosi premi e alti gradimenti. A tal punto che l’Inter pressa perché il Toro non lo riscatti.

Perciò, dopo la convocazione in Nazionale, torna a Interello per iniziare la nuova avventura nella categoria superiore. Prestazioni solide le sue che regalano equilibrio ai ragazzi di Chivu.

Fatte di sostanza applicata in entrambe le fasi, di attenzione notevole nell’uno contro uno, di dinamismo puro nella linea mediana che spesso lo trasformano nello scudiero del regista (De Milato o Fabbian). Calciatore che dovesse riuscire a completare in fretta la sua evoluzione fisica, dovesse farcela nell’incremento ulteriore della velocità di gioco e di movimento, potrebbe presto offrire un compendio di qualità ricercatissime nel calcio moderno.

Fonte articolo: tmw