Mazzon – Tutto Calcio Giovanile si occupa delle categorie Nazionali Under 15, 16, 17 (A-B e Lega Pro), Berretti, Primavera 1 e Primavera 2.

Quest’oggi analizziamo il percorso calcistico di un altro giovane promettente del nostro territorio: Francesco Mazzon, classe 2004, attaccante esterno della formazione Under 16 del Venezia FC.

Francesco nasce il 9 febbraio 2004 a Fossalta di Piave, un paesino di 4mila anime situato nella provincia del capoluogo veneto. All’età di 6 anni inizia ad appassionarsi a questo sport e la famiglia lo iscrive alla vicina scuola calcio Fossalta Piave, dove la giovane ala rimane alcuni anni, cresce con mister Orazio Cambria e resta sotto la supervisione dei tecnici dell’academy.

A nove anni partecipa, facendo buona impressione, al Milan Camp organizzato dall’ASD Sporteventi con l’ausilio di alcuni professionisti tesserati dell’AC Milan. Entra così nell’orbita dei rossoneri e il responsabile tecnica individuale del settore giovanile dei Diavoli, Walter De Vecchi, lo tiene sotto stretta osservazione.

Dalla stagione 2014-2015 passa però alla scuola calcio ASD Liventina di Motta di Livenza (TV), uno dei più rinomati ed attrezzati centri di formazione del Veneto. Il promettente attaccante di movimento viene aggregato ai Pulcini di mister Davide Andretta, mentre al suo secondo anno gioca con gli Esordienti a 9, questa volta al servizio di mister Alberto De Nardi.

Nell’estate 2016 arriva la svolta per Mazzon, il suo cartellino viene acquistato dal Venezia che apre un nuovo capitolo del suo percorso formativo. Inizia a giocare nell’Under 13 – quell’anno chiamata Giovanissimi Professionisti – e il suo inserimento tra i Lagunari avviene sotto l’occhio attento di mister Riccardo Nardo. Le sue ottime prestazioni, condite da numerosi e pregevoli gol, convincono la società arancioneroverde a confermarlo per la stagione successiva.

La stagione 2017-18 lo vede impegnato con l’Under 14 (Giov. Sperimentali) di mister Massimiliano Saccon. Francesco continua a segnare, venendo spesso impiegato centravanti o seconda punta di supporto. A giugno 2018, appena terminato il campionato, partecipa con la squadra al Torneo Memorial Zanetti di Alpignano (TO) riservato ai Giovanissimi 2004. Il Venezia si classifica terzo, perde in semifinale contro l’Hellas Verona e si riscatta vincendo la finale 3°-4° posto contro la FCD Rhodense 5 a 4 ai rigori. Nel corso della competizione Mazzon segna un’indimenticabile tripletta alla Juventus e una doppietta alla stessa Rhodense, vincendo il Premio di Miglior giocatore del torneo.

Nel 2018-19 passa a giocare con l’Under 15 di mister Maurizio Rossi, mentre nella seconda parte di stagione viene allenato dal subentrante Gerry Basso. Ad inizio campionato arriva la chiamata della Nazionale Under 15 italiana con la convocazione per la Selezione Nord. A causa di un infortunio non è in grado di scendere in campo, ma a dicembre 2018 viene convocato nuovamente dall’Italia U15 per partecipare al prestigioso Torneo dei Gironi a Coverciano. A fine anno il tabellino personale di Mazzon recita 6 reti con la maglia dei Leoni Alati, nonostante un infortunio riportato al pulso alla seconda giornata contro il Milan e il cambio di ruolo voluto dai tecnici.

Se nei primi anni al Venezia è stato sempre impiegato nella parte centrale dell’attacco o sulla trequarti, a partire dall’U15 viene spostato sull’esterno di campo, dove può sfruttare al meglio la sua velocità.

Nella stagione corrente fa parte del gruppo Under 16 di mister Andrea Turato e Francesco segna una sola rete fino allo stop dei campionati giovanili causa emergenza COVID-19. Nonostante una sola marcatura, viene schierato titolare in tutte le partite e grazie alla nuova posizione riesce a mandare ripetutamente in gol i compagni servendo numerosi assist.

 

Alto 172 cm, piede destro naturale, Francesco Mazzon è un giocatore rapido e abile nello stretto, dotato di grande velocità e di un ottimo dribbling, che può mettere in difficoltà i difensori avversari nell’uno contro uno. Inizialmente impiegato come attaccante centrale, mezzapunta o trequartista, nelle ultime due stagioni tra i Lagunari ha occupato la corsia di destra, come attaccante esterno o ala offensiva che cerca spesso la giocata grazie all’ottima tecnica individuale di cui dispone.

Una spina nel fianco delle difese tatticamente difficile da leggere, in grado di creare superiorità numerica o fornire assist al bacio da un momento all’altro.

Articolo a cura di Enrico Scapinelli