Merli – Tutto Calcio Giovanile si occupa delle categorie Nazionali Under 15, 16, 17 (A-B e Lega Pro), Berretti, Primavera 1 e Primavera 2.

Per la rubrica Giovani Promesse osserviamo da vicino il giovane centrale Mattia Merli, baluardo difensivo della formazione Under 17 del Rende Calcio 1968.

Mattia nasce nel 2003 a Montalto Uffugo, in provincia di Cosenza. Alla tenera età di sei anni si iscrive alla nota scuola calcio Marca del presidente Andrea Cariola che fu avviata dal compianto Gigi Marulla, ex bomber del Cosenza negli anni ’80 e ’90. Come ogni bambino che si affaccia a questo sport, il giovanissimo difensore fa tutta la trafila nel settore giovanile iniziando dalla categoria Primi Calci, al servizio di mister Carmine Carbone. Per sette anni cresce nel Marca fino ad essere aggregato ai Giovanissimi Regionali.

Il suo lungo percorso nel vivaio nerazzurro lo vede protagonista di numerose vittorie. Nel biennio tra il 2014 e il 2016 viene impiegato negli Esordienti Regionali allenati da Alessandro Pellicori. Nella seconda stagione vincono il campionato, ma al termine della Fase Regionale perdono la finale a Catanzaro contro la Segato Viola. In quell’anno Mattia e compagni partecipano anche al prestigioso Torneo “Aspettando il Gaetano Scirea” ben figurando.

La stagione 2016/2017 lo vede impegnato con i Giovanissimi di mister Ciccio Marino. Anche in questo caso vincono il campionato e accedono alla Fase Regionale, ma ancora una volta incontrano in finale la Segato Viola e il copione si ripete. A distanza di un anno, i ragazzi di mister Marino devono soccombere nuovamente ad un avversario ben attrezzato, che negli ultimi anni ha saputo sfornare diversi prospetti interessanti.

Durante l’estate 2017 arriva la chiamata del professionismo, è il salto di qualità che tutti si aspettavano per Mattia. Il ragazzo viene inserito nella rosa Under 15 del Rende, al servizio di mister Branda. Il giovane centrale difensivo si allena duramente, in poco tempo viene designato capitano della squadra e trova la continuità di cui ha bisogno un giovane calciatore per esprimersi al massimo.

Nel 2018-2019 gioca con l’Under 17 di mister Caruso da sotto età, le sue prestazioni danno sicurezza a tutto il reparto e non passano inosservate. Durante la stagione il giovane centrale cosentino riceve più volte la convocazione della Nazionale Italiana Lega Pro di mister Daniele Arrigoni e scende in campo con la maglia azzurra per alcuni stage ed amichevoli giocate a Roma.

Nella stagione corrente viene confermato nel gruppo U17 del Rende di mister Branda, che aveva già allenato Mattia al suo primo anno tra le file biancorosse. Anche con i pari età viene designato capitano, a testimoniare la fiducia che l’allenatore e la società nutrono per lui. Purtroppo un infortunio lo tiene ai box nelle prime giornate, ma Mattia non si perde d’animo, recupera e torna a far parlare il campo a suon di prestazioni da incorniciare. Grazie alla sua posizione nel rettangolo verde, unita alle sue caratteristiche, in poco tempo prende per mano la squadra e riesce anche a siglare una rete contro il Bisceglie lo scorso 2 febbraio. Prima del definitivo stop dei campionati giovanili riesce a fare il suo debutto nella Berretti del Rende Calcio a servizio di mister Caruso, subentrando al ’70 contro la Casertana.

Fin dai tempi del Marca Merli ha sempre giocato arretrato lungo la linea difensiva, nella maggior parte dei casi come difensore centrale. Alto 1 m e 80 cm, di piede destro e molto duttile tatticamente, negli anni è stato utilizzato sia nel 3-5-2 sia nel 4-4-2 classico, in alcune occasione è stato impiegato perfino terzino di sinistra. Questa sua facilità di adattamento alle diverse posizioni della difesa è dovuta alla buona tecnica e trattamento del pallone di cui dispone, qualità affatto scontate per un giovane centrale. È dotato inoltre di una buona visione di gioco e di un lancio lungo molto preciso a cercare i movimenti degli attaccanti. Per il suo stile di gioco potrebbe essere lontanamente paragonato ad un giovane e acerbo Leonardo Bonucci, ovvero un difensore moderno capace di impostare e di agire da primo regista della squadra.

Per quanti paragoni si possano sprecare, sarà fondamentale per Mattia Merli continuare a lavorare sodo in allenamento e non smettere di far parlare il campo, l’unico aspetto che conta davvero.

Articolo a cura di Enrico Scapinelli