Stampella – Tutto Calcio Giovanile si occupa delle categorie Nazionali Under 15, 16, 17 (A-B e Lega Pro), Berretti, Primavera 1 e 2.

La rubrica Giovani Promesse si concentra oggi su Tommaso Stampella, punta centrale classe 2003 del Pescara Under 17 a-B. Attaccante duttile, Tommaso è in grado di ricoprire tutti i ruoli del reparto avanzato pur mantenendo un ottimo scorer personale.

Alla giovane età di 5 anni si iscrive alla scuola calcio U.S. Filottranese, in provincia di Ancona. Tommaso, nato e cresciuto in terra marchigiana, fa tutto il percorso nelle trafile del Filottrano, prima di approdare tra i Delfini una volta raggiunti i 14 anni.

L’ultimo biennio alla Filottranese è stato decisivo per la crescita del giovane calciatore. Al termine della stagione 2015/2016 nella categoria Esordienti vince il campionato arrivando a segnare quasi 40 gol. L’anno successivo viene aggiunto al gruppo dei Giovanissimi e gonfia la rete per 20 volte, mettendosi in mostra nonostante abbia giocato da sotto età in entrambe le stagioni. In questi due anni viene seguito ed allenato da mister Nicola Latini, che rappresenta molto di più di un allenatore per la crescita di Stampella.

Nell’estate 2017 arriva la chiamata del Pescara, è l’occasione che aspettava Tommaso. La squadra abruzzese ha sempre puntato forte sul vivaio, qui Stampella ha la possibilità di apprendere molto riguardo l’ambiente professionistico. Durante la prima stagione nel Pescara Under 15 mette a segno 5 reti con mister Felice Mancini, che lo preferisce nel ruolo di esterno d’attacco. Con la maglia n. 11 biancazzurra non sembra soffrire né del cambio di ruolo, né del salto dai dilettanti al campionato nazionale di categoria.

Le sue prestazioni non passano inosservate e nel corso della stagione Tommaso riceve due volte la convocazione in nazionale Italia U15 allenata da mister Antonio Rocca. A Roma ad ottobre, poi in occasione del Torneo di Natale a Coverciano nel dicembre 2017. La prima volta non si scorda mai, soprattutto per un ragazzo che fino a pochi mesi prima calcava i campi della provincia d’Ancona.

Nella stagione successiva viene impiegato nel Pescara Under 16 ancora al servizio di mister Mancini. Gioca da esterno offensivo e a fine anno sono 13 i centri stagionali. Con l’altro bomber biancazzurro Cerri ha formato una delle coppie-gol più prolifiche della categoria U16 2018/19. A fine anno viene convocato per la selezione nazionale Italia B con cui scende in campo nel Torneo della Pace ad Assisi. Con la maglia azzurra segna 3 reti in tutta la manifestazione, anche grazie ai suoi gol l’Italia B si aggiudica il Torneo battendo in finale la Rappresentativa Lega Pro.

Nell’annata 2019/2020 fa parte del Pescara Under 17 allenato prima da mister Battisti, poi dal subentrante Paolo Birra. Fino alla chiusura dei campionati giovanili il tabellino personale recita 10 reti, di cui due al Napoli e una tripletta indimenticabile contro la Roma nella vittoria casalinga con il risultato finale di 4 a 2.

Nell’Under 17 bomber Stampella gioca da attaccante centrale con la maglia numero n. 9 e riesce ad imporsi come attaccante completo e moderno. Può giocare prima punta come seconda punta, inoltre in passato è stato impiegato a più riprese esterno d’attacco. Abile nel gioco aereo, è in grado di attaccare bene la profondità ed uscire sull’esterno con o senza palla.

La sue caratteristiche lo qualificano al tempo stesso attaccante mobile e finalizzatore, come d’altronde viene richiesto oggi agli interpreti di questo ruolo. Destro naturale, utilizza senza problemi il piede debole, ma deve migliorare nel controllo orientato e nella protezione della palla. Nonostante la sua altezza è dotato di un tiro molto potente e, soprattutto, di una notevole freddezza sotto porta.

Tommaso Stampella è un prospetto interessante per il Pescara e per le speranze azzurre. Sarà fondamentale riuscire a mantenere la disciplina e la costanza del professionismo, unite alla sfrontatezza della provincia che lo ha reso in grado di trovare spesso la via del gol contro squadre importanti.

Freddo e letale perfino nei match-clou, quando la palla “pesa doppio”.

Articolo a cura di Enrico Scapinelli