Lazio – Di seguito il punto sulle categorie Under 17-16-15 come riportato dal Responsabile del settore giovanile Bianchessi.

Il Responsabile del Settore Giovanile biancoceleste, Mauro Bianchessi, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel, 233 di Sky: 

Ecco quanto riportato dal sito ufficiale del club biancoceleste:

“Per l’Under 17 c’è un secondo posto ormai ipotecato con due giornate d’anticipo. È arrivata una bella vittoria a Napoli in un campo difficile e non era affatto scontata. La squadra sta crescendo anche a livello di mentalità. Sono fiero di questa squadra visto che molti di loro giocano anche in Nazionale e sono in ottica Europeo. Hanno ottenuto l’obiettivo diretto: essere ai quarti di finale per il titolo italiano. Siamo fra le otto squadre più forti d’Italia e penso che sia una grande soddisfazione per i ragazzi in primis, per lo staff e per la società. 

L’Under 16 ha vinto il derby che sappiamo benissimo cosa significhi anche a livello giovanile. Questa è una squadra importante con tanti giocatori di prospettiva e che coltiva tanti valori al suo interno. È stata un’annata ottima, perdendo solo una partita, hanno vinto entrambi i derby e questo fa piacere soprattutto ai tifosi. Colgo l’occasione infatti per ringraziarli perché al derby dell’Under 17 sono stati fantastici. Tornando all’Under 16, ha vinto il campionato ed erano anni che mancava una vittoria del genere. L’ultima risale agli Allievi Regionali con Simone Inzaghi. Ieri c’è stata una riunione con tutti gli staff a partire dall’Under 15 fino all’Under 17 e mi sono complimentato con loro perché abbiamo fatto un bellissimo percorso. Però c’è da dire che siamo a metà dell’opera perché la parte più bella della stagione arriva ora. Maggio e giugno saranno mesi determinanti e vogliamo arrivare fino in fondo. 

L’Under 15 ha ottenuto l’obiettivo dei playoff e siamo riusciti a costruire una squadra competitiva, purtroppo falcidiata visto che su 24 giocatori, 18 hanno avuto il Covid. La stagione ha registrato un po’ di alti e bassi a causa del Covid, ma per fortuna abbiamo centrato l’obiettivo. Non riesco a ricordarmi a memoria quando la Lazio dei Giovanissimi conquistò i playoff, ora speriamo di recuperare più ragazzi possibili.

Ci sono ragazzi che faranno parte del percorso europeo: Magro, Troise e Milani. Sono profili interessanti anche se non credo che la Nazionale possa prendere solo giocatori biancocelesti (ride ndr), però è un motivo d’orgoglio. E poi abbiamo Dutu, giocatore che ha scelto la nazionale della Romania, è un profilo importante del nostro settore giovanile. Questo è un altro dato importante che ci dà forza per continuare a lavorare in questo modo. 

Il modo di lavorare sui giovani è cambiato. Quindici anni fa c’era una pressione anche diversa da parte delle famiglie. Oggi se il ragazzo non gioca la colpa è sempre dell’allenatore, non c’è mai autocritica. La crisi economica che viviamo porta poi ad avere molte aspettative sui ragazzi e questo crea molte pressioni sui giovani. L’altra realtà che dobbiamo accettare, ma che io fatico a digerirla, sono i procuratori che si presentano con i bambini di 14/15/16 anni. Ci sono procuratori che dovrebbero essere banditi. È una realtà di cui dobbiamo prendere atto e con cui dobbiamo convivere purtroppo. Tuteliamo però i ragazzi, nella speranza che seguano le direttive della società e non tanto quelli che io chiamo ‘venditori di fumo’”.