Andrea Semenza – Tra i tantissimi giovani che si stanno ritagliando uno spazio importante nell’Under 16 dell’Inter c’è anche Andrea Semenza.

Dopo aver “monitorato” un giovane portiere del Monopoli Under 15 (clicca qui per articolo) nella scorsa settimana, la Redazione di TuttoCalcioGiovanile si sposta a Milano, sponda nerazzurra. Infatti, tra i vari giovani talenti che si stanno mettendo in mostra nell’Under 16 dell’Inter allenata da mister Bonacina ed attualmente quinta in classifica (nel Girone B), troviamo Andrea Semenza, classe 2004, ruolo attaccante esterno.

Andrea, originario di Lodi, cresce nell’Oratorio Laudense di Lodi dove rimane fino all’età di 13 anni. Circa 3 anni fa, quindi, arriva l’interesse della Pro Piacenza, società di serie C attualmente non presente nel professionismo. La Pro Piacenza lo acquista, lo inserisce nell’Under 14 regionale, dove resta un anno e mezzo. A seguito del fallimento della Pro, Semenza si sposta di pochi passi nella vicina Piacenza, altra società emiliana di serie C.

E in maglia biancorossa (arriva nel gennaio 2019) subito il ragazzo si inserisce negli schemi d’attacco di mister Giacobone che gli regala fiducia e lo stesso la ripaga a suon di gol…(ben 15). Ma Semenza e compagni a giugno 2019 compiono un’impresa straordinaria laureandosi Campioni d’Italia dopo aver battuto 3-2 in finale la Paganese allo Stadio “Valentino Mazzola” di Santarcangelo di Romagna. Sotto 2-1 ci pensa Semenza a pareggiare il match, poi Turrà (ora al Bologna U16) a pochi minuti dalla fine sigla il 3-2 definitivo e il Tricolore prende la direzione di Piacenza.

Semenza è un giovane attaccante classe 2004, ricopre spesso il ruolo e compiti da esterno offensivo, rapido e dotato tecnicamente. Ala velocissima e dal dribbling formidabile riesce talvolta ad essere anche assist-man per i compagni. Sono già 10 le reti realizzate in questa stagione (una sotto età con la categoria 17) tanto da attirare l’attenzione anche della Nazionale Italiana Under 16.

Piede destro naturale, l’ex numero 11 del Piacenza Campione d’Italia è sicuramente tra i nerazzurri più in forma in questo periodo e le difese avversarie sono avvisate. E pensare che disputa campionati professionistici soltanto da 3 stagioni…

Ma torniamo a giugno 2019. Sul classe 2004 cresciuto nell’Oratorio c’è lo “scudetto sul petto” e numerose società di serie A e B iniziano a fiondarsi su di lui con l’obiettivo di acquistarlo. Ma è l’Inter, con grande convinzione e abilità, a strapparlo alla concorrenza dandogli la possibilità di vestire la maglia nerazzurra. Sin dai primi allenamenti sostenuti ad “Interello” bomber Semenza fa già intravedere le sue buone qualità tattiche e tecniche tanto da segnare 10 reti in queste prime 18 gare di campionato.

Ma Andrea è ambizioso e domenica 16 febbraio “supera anche la sua immaginazione”

Infatti, mister Chivu lo convoca sotto età in occasione del match Atalanta-Inter Under 17. Al “Bortolotti” di Zingonia la gara non è di quelle facili in quanto l’Atalanta ne ha vinte 18 su 18, ma l’Inter riesce a sconfiggerli col punteggio finale di 4-2.

E la quarta rete dell’Inter porta la firma di Andrea Semenza entrato in campo al minuto 80 (alla sua seconda presenza in U17 dopo Pordenone-Inter): nel recupero contropiede nerazzurro, palla lunga per Semenza che l’aggancia a volo a 50 metri dalla porta, evita il portiere della Dea in uscita e dalla distanza centra il bersaglio. Esulta Semenza, ma esultano tutti i compagni e la panchina che vanno ad abbracciarlo…

Per l’ex bomber dell’Oratorio negli ultimi tempi c’è stata più volte la soddisfazione di vestire la maglia della Nazionale Under 16 italiana, a dimostrazione del fatto che non solo l’Inter si è accorta del giovane talento…

Articolo a cura di Piero Vetrone