La società Napoli calcio starebbe pensando ad alcuni cambi sulle panchine del settore giovanile per la prossima stagione.

Milan, Bologna, Cesena, Fiorentina, Roma (con tutte le categorie), Spal campione d’italia con l’Under 18, Inter in semifinale Under 17 e campione d’italia con la Primavera di mister Chivu.

Ecco le squadre che sono riuscite in questa stagione a portare tante compagini alle Final Four scudetto.

E il Napoli? Il Napoli no!

Dall’Under 15 alla Primavera (quest’ultima nelle prime posizioni nel girone d’andata, ma salva solo dopo il play out contro il Genoa di un mese fa circa) si sono raccolte pochissime soddisfazioni. Nessuna formazione azzurra è andata oltre gli Ottavi di Finale, sinceramente troppo poco rispetto agli anni scorsi in cui qualche semifinale scudetto è stata raggiunta (e poi persa sistematicamente).  

A seguito di questi risultati negativi, tira aria di cambiamenti a Napoli non solo per la prima squadra, ma anche a livello giovanile. Infatti, secondo quanto riportato in esclusiva dalla Redazione di www.ilnapolionline.com a firma di Marco Lepore la società partenopea avrebbe deciso di non confermare per la prossima stagione i tecnici Luigi Malafronte e Andrea Liguori, rispettivamente nella scorsa stagione alla guida dell’Under 16 e dell’Under 17.

Malafronte in questa stagione aveva portato la sua squadra fino agli Ottavi di Finale con l’Under 16 uscendo contro la Fiorentina (0-4 in casa e 0 0 a Firenza), mentre mister Andrea Liguori si era fermato ai playoff contro l’Atalanta (5-0 per i bergamschi)

Sempre secondo quanto raccolto in esclusiva da ILNAPOLIONLINE sarebbe a un passo dalla panchina dell’Under 18 del Napoli mister Andrea Tedesco. Tedesco è di ritorno da esperienze all’estero e in passato ha avuto anche il ruolo di vice di mister Mangia.

Le Giovanili del Napoli, al netto di rivoluzioni, cambio dei mister e altre situazioni, non possono assolutamente farsi “scavalcare” ogni anno da compagini anche meno prestigiose e con budget minori a disposizioni. Il Napoli è…il Napoli, rappresenta la terra dei talenti, una terra dove ancora (anche se sempre meno rispetto a 30 anni fa) si notano ragazzini per strada che giocano a calcio, magari a piedi nudi e autori di gesti tecnici importanti. Da molte scuole calcio parte sempre, ad ogni sessione di mercato estiva, la fuga di giovani talenti verso il Centro-Nord. Un esodo che è stato anche un pò bloccato negli ultimi anni, ma gli sforzi non sono bastati, evidentemente non erano sufficienti.

Al Napoli calcio tocca dare più lustro e rivitalizzare la cantera azzurra, nella prossima stagione la Primavera sarà chiamata ad affrontare in Youth League le più forti compagini straniere, le Under invece devono triplicare gli sforzi, sia sul mercato (stante la qualificazione alla C.League della prima squadra) che a livello tecnico e manageriale.

Più giovani talenti in campo, maggiori figure dirigenziali di un certo spessore, a Napoli si può, con un pizzico anche di buona volontà si possono raggiungere traguardi importanti…

Basta poco che ce vò…

Piero Vetrone