GIOVANILI -Tutto Calcio Giovanile si occupa delle categorie Nazionali Under 15, 16, 17 (A-B e Lega Pro), Berretti, Primavera 1 e Primavera 2.

Nonostante lo Stop imposto ai campionati giovanili a causa dell’emergenza sanitaria del Coronavirus, alcune società stanno cercando in queste settimane, attraverso valutazioni e relazioni annuali seppur limitate ai primi 6 mesi di campionato, di confermare o meno alcuni ragazzi dei propri vivai.

Scelte difficili, ovviamente, da effettuare in questo momento storico “imprevisto” e inaspettato, ma qualcosa bisogna pur decidere! Molti Responsabili dei Settori Giovanili (ma anche addetti allo scouting e altre figure) si troveranno di fronte a delle scelte sperando di sbagliare il meno possibile. Sia chiaro, nessuno ha la sfera di vetro in mano, quindi qualche valutazione verrà sbagliata al 100% e in buona fede ovviamente…

Ecco, di seguito, alcune problematiche che, giorno dopo giorno, diventano sempre più complesse da gestire e risolvere considerando che molte di queste lo scorso anno, nello stesso periodo, erano già definite e concluse (senza ancora l’ufficialità).

 

1) Responsabili di Settori Giovanili che tra Febbraio e Marzo 2020 hanno trovato accordi (spesso verbali) con i Presidenti di scuole calcio presenti in Italia per rafforzare le categorie Under soprattutto. E ora? Si manterranno questi accordi quando non si sa ancora, ad oggi, le Prime Squadre in quali categorie giocheranno, se riprenderanno o meno i rispettivi campionati? O meglio (cosa più importante) con quanti soldi – budget totale- (visto che le TV- Sponsor potrebbero non pagare le restanti RATE) si potrà fare il calciomercato? Sempre se alcune società riuscissero ad evitare il fallimento tra l’altro…

2) Si è tanto parlato nei giorni scorsi delle deroghe da dare alle società per i ragazzi da prendere fuori regione per la prossima stagione. Ad oggi non c’è nessuna norma della federazione che abbia modificato il Regolamento “delle deroghe” per i ragazzi da trasferire. Ma siamo certi che, se la situazione non dovesse migliorare a livello sanitario, non si applicherebbe qualche modifica sostanziale? E magari verrebbe data qualche possibilità a ragazzi sotto età per completare la rosa e, a scalare, qualche giovane talento più grande potrebbe far parte della prima squadra…

3) Febbraio, Marzo e Aprile sono da sempre considerati i mesi più importanti per valutare (in prova) più volte ragazzi di altre società, soprattutto dilettantistiche delle scuole calcio. E mai come quest’anno, tantissime società non hanno avuto parecchie possibilità per farlo. Magari dopo Dicembre e Gennaio si aspettavano (giustamente) altre 3/4 valutazioni che non ci saranno mai! E allora ecco che con un pò di intuito, fortuna, rispettando il budget a disposizione, tocca ai Responsabili prendere delle decisioni…

4) In ultimo, i ragazzi da svincolare. Come ogni stagione entro giugno le società decidono un numero di giovani calciatori da mandar via e qualcuno andrà via, anche se pochi. Ovviamente finisce il percorso in quella squadra, ma per molti inizia una nuova vita da un’altra parte, in un’altra città, altri compagni, altra fiducia e ambiente.

E come si può svincolare un ragazzo sulla base di una valutazione effettuata da metà settembre a metà febbraio? Magari un giovane partito in sordina, avrebbe fatto “sfracelli” da marzo in poi, o al contrario, un ragazzo partito benissimo avrebbe poi dimostrato di non saper reggere tutto l’anno sotto tanti aspetti…

E allora? Svincoliamo il ragazzo o gli regaliamo un’altra opportunità…?

 

Agli addetti ai lavori auguriamo BUON LAVORO!

Sarà difficile scegliere, valutare e decidere alla fine, ma attraverso la vostra competenza, esperienza e capacità siamo certi che sbaglierete il meno possibile tutelando tanti ragazzi per il loro bene…

Articolo a cura di Piero Vetrone