Roma-Juventus (Primavera1). Tutto Calcio Giovanile si occupa delle categorie Under 15, 16, 17, 18 (A-B e Lega Pro), Primavera 1, 2 e 3.

Il periodo non è dei migliori, le difficoltà, ormai, non si possono più contare sulle nostre dita: l’emergenza sanitaria, causata dal Covid-19, non risparmia niente e nessuno, lo stesso mondo del calcio pare sia stato strattonato e maltrattato.

Quasi tutte le gara del Campionato Primavera 1 sono state annullate e rinviate, eccetto l’anticipo tra Fiorentina e Lazio, e il match sbalorditivo sul rettangolo verde del campo “Agostino Bartolomei di Trigoria” nella giornata odierna, domenica 1 novembre, tra Roma e Juventus, valido per la sesta giornata di Campionato.

Comincia la partita e, come al solito, la Roma di mister Alberto De Rossi assume fin dai primi istanti un atteggiamento aggressivo, per rompere gli equilibri e portarsi subito in vantaggio. Gli sforzi dei giallorossi sono celermente ripagati e passano a condurre già dal 7′: la sfera arriva sui piedi di Tall, il quale, spalle alla porta, offre un assist splendido per l’esterno Riccardo Ciervo, che davanti al portiere non sbaglia.

I capitolini non smettono mai di accontentarsi e, passati quattro minuti, trovano addirittura il secondo gol della partita. Le azioni offensivi dei padroni di casa, inoltre, passano continuamente dai piedi dell’attaccante senegalese Tall Lamine Junior classe 2001. Quest’ultimo, infatti, recupera un ottimo pallone a centrocampo, scarica su Zalewski, il quale permette ad Ebrima Darboe di effettuare la sua progressione e di penetrare Senko, con il proprio diagonale chirurgico.

Dopo nemmeno il primo quarto d’ora di gioco, il risultato parla chiaro.

La Juventus gonfia, comunque, il petto d‘orgoglio e tenta la reazione. La risposta dei bianconeri arriva al 18′, con l’ottima e repentina combinazione tra i due compagni di reparto: uno-due nello stretto all’interno del cuore dell’area di rigore tra Cerri e Da Graca, quest’ultimo controlla palla e batte l’estremo difensore avversario, accorciando, così, le distanze.

Gli ospiti non si fermano qui e cercano addirittura di pareggiarla, pressando maggiormente e spingendosi più volte in zona d’attacco. Il più attivo dei suoi, l’ex Palermo Cosimo Marco Da Graca, si rende pericoloso con due conclusioni potenti, ma il n.1 giallorosso Pietro Boer è attento respingendo entrambi i tiri, negando all’avversario la gioia della doppietta. Poco dopo la mezz’ora di gioco, arriva per i bianconeri una beffa cocente, perché è la Roma a trovare l’ennesima rete: pallone sanguinoso perso alla trequarti dalla squadra allenata da mister Bonatti, Ciervo effettua il passaggio vincente per Milanese, quest’ultimo in area di rigore non sbaglia e trova la rete della momentanea tranquillità.

Non terminano qui le pesanti “percosse” dei giallorossi ai danni dei bianconeri. La Roma, infatti, non accenna a fermarsi e al 40′ cala il poker, l’ennesimo di questo grande avvio di stagione. L’uomo assist è il solito Riccardo Ciervo, particolarmente ispirato, che, in seguito ad un dribbling riuscito ai danni di un avversario, lascia partire un buon traversone, sfera scodellata da un bianconero in modo sbagliato, ne approfitta Zalewski e timbra il quarto gol della partita.

Nella prima frazione di gara un vortice di emozioni e di reti si abbatte sul campo “Agostino Bartolomei” di Trigoria, poiché il tabellino segnala già 4-1.

Nella ripresa i bianconeri non hanno ormai più nulla da perdere ed è per questo che mettono subito il piede sull’acceleratore, per tentare di raddrizzare la gara, sebbene apparentemente sia già tutto deciso. Al 52′, quindi, arriva il gol del 4-2, su calcio piazzato, con la fantastica conclusione mancina di Matias Soulé.

Dopo la girandola di sostituzioni effettuata dai due mister, la Roma gestisce il vantaggio e si difende fino alla fine dagli assalti costanti dei bianconeri. Il risultato resta invariato sino alla conclusione dei giochi, con un successo pirotecnico da parte dei capitolini del tecnico De Rossi.

Ulteriore vittoria della Roma (6 su 6 e 18 punti in classifica!) e nuovo passo in avanti per arrivare alla meta denominata “titolo“. I bianconeri di mister Bonatti restano a quota sette punti e confermano un inizio di stagione non all’altezza del “proprio nome”.

Nel prossimo turno i capitolini voleranno a Ferrara per affrontare la SPAL del tecnico Beppe Scurto, mentre la Juventus ospiterà il Sassuolo di mister Emiliano Bigica.

Edoardo Riccio