Distinta – Tutto Calcio Giovanile si occupa delle categorie Nazionali Under 15, 16, 17, 18 (A-B e Lega Pro), Primavera 1, 2 e 3.

Una finale spettacolare quella andata in scena ieri pomeriggio alle ore 18:30 allo Stadio “Ricci” di Sassuolo tra l’Atalanta di mister Brambilla, campione in carica e 5^ classificata nella regular season, e l’Empoli di mister Buscè, arrivata 6^ in campionato e che nel suo palmares può vantare un solo scudetto vinto nel 1999.

Dopo 25 minuti di studio nella prima frazione di gioco, la squadra toscana va in vantaggio al minuto 28 con il suo gioiello albanese Asllani con un tiro potente e preciso su punizione (per il centrocampista si tratta dell’ottavo goal in stagione). Al minuto 36, il solito Sidibe regala ai suoi compagni il pareggio del momentaneo 1-1 con un rasoterra dal limite dell’area. Le emozioni si susseguono una dietro l’altra in questa finale: al 41^ Baldanzi fa tutto da solo, supera l’intera difesa bergamasca e davanti al portiere lo trafigge con un diagonale imparabile. L’ Empoli è di nuovo in vantaggio ma non finisce qui; al primo dei tre minuti di recupero, la squadra di Buscè si porta addirittura sul 3-1 con il bomber Ekong, che fa esplodere tutta la sua progressione in velocità e non sbaglia davanti al portiere. Il primo tempo finisce dunque con l’Atalanta sotto di due goal.

Nella ripresa, il registro spettacolare rimane invariato. Nello spazio di 2 minuti (53^ e 54^) prima Italeng di testa accorcia le distanze per l’Atalanta, poi Ekong, di nuovo lanciato in profondità, non lascia scampo al portiere avversario, e riporta la sua squadra in vantaggio di due lunghezze.

Tra il 71^ e il 72^ entrambe le formazioni rimangono in 10 per le espulsioni di Pezzola e De Nipoti.

All’84 riceve il rosso anche il nerazzurro Scalvini, l’Atalanta è dunque costretta a terminare il match in 9.

Ciò nonostante, i nerazzurri riescono a riaprire clamorosamente il match al 90^ con il rigore realizzato da Cortinovis. Ma ormai è troppo tardi, e l’inferiorità numerica si dimostra purtroppo decisiva. Un minuto più tardi, al 91^, sempre Baldanzi, servito da Fazzini, controlla il pallone in area e batte il portiere Dajcar realizzando la rete che regala alla squadra toscana il titolo di Campione d’Italia Primavera dopo ben 22 anni!

 

 

Roberto Fontana