Distinta – Calcio Giovanile si occupa delle categorie Nazionali Under 15, 16, 17, 18 (A-B e Lega Pro), Primavera 1, 2 e 3.

Si chiude con un pareggio spettacolare per 2-2 la gara tra Atalanta e Inter, disputatasi oggi alle 15 presso il C.S Bertolotti di Zingonia e valida per la 30^ ed ultima giornata del torneo Primavera 1.

Con questo pareggio, l’Inter di Madonna si qualifica alle semifinali scudetto da seconda in classifica a pari punti con la Sampdoria (grazie alla classifica avulsa e ai goal negli scontri diretti) e affronterà la vincente di Juventus-Empoli (in programma il 27 giugno).

Gli ospiti partono forte, consapevoli di conquistare uno dei primi due posti della classifica anche con un solo punto. Al minuto 11, l’Inter è già in vantaggio grazie alla rete di Bonfanti, che deve solo spingere in rete un assist al bacio di Satriano, autentico mattatore sulla fascia sinistra.

Il raddoppio arriva già al minuto 23 con una azione fotocopia, ma questa volta è Casadei a sfruttare l’assist di Satriano, imprendibile dagli avversari.

Il vantaggio di due reti rilassa i ragazzi di Madonna, ormai forse convinti di aver portato a casa la vittoria. Poco prima della prima frazione di gioco (minuto 36), l’Atalanta accorcia le distanze con Italeng, bravo ad incornare di testa un cross dalla sinistra di Renault. Il primo tempo finisce con il punteggio parziale di 1-2 a favore degli ospiti.

Nella ripresa, l’Atalanta possiede il pallino del gioco, l’Inter prova a difendersi con ordine.

Quando ormai il match sembra volgere al termine, ecco che nelle battute finali (minuto 87) arriva il pareggio meritato della Dea, sempre ad opera di Italeng, che punisce Stankovic con una conclusione in diagonale a seguito di un errore in disimpegno dell’interista Moretti.

Il triplice fischio finale sancisce la fine della regular season per entrambe le formazioni, che ora dovranno mettercela tutte nelle fasi finali del torneo. L’Inter accede direttamente alle semifinali che si giocheranno con andata e ritorno, invece i bergamaschi dovranno affrontare la Roma nei play-off.

 

Roberto Fontana