Eduardo Camavinga – Tutto Calcio Giovanile si occupa delle categorie Nazionali Under 15, 16, 17, 18 (A-B e Lega Pro), Primavera 1, 2 e 3.

La storia di Rennes e di Eduardo Camavinga spazia in un lasso temporale di oltre 2000 anni, le origini di questa città e del giocatore tendono a fondersi con lo stesso territorio. Le prime testimonianze concrete della nascita di Rennes risalgono ai tempi dei Romani in cui veniva documentata, infatti, l’esistenza di una tribù di origine Celtica, i Redones probabilmente derivato il nome. Il piccolo abitato dei Redoni venne alla fine conquistato dai Romani, divenendo ben presto capoluogo della Civitas con il nome di Condate Riedonum.

L’opposizione fu tenace, quasi eroica, i colori rosso e nero dell’attuale club francese lo testimoniano. Il primo è basilare nell’araldica sportiva; il secondo simboleggia il coraggio, l’amore e l’eroismo, valori guerreschi, i quali hanno contraddistinto questa popolazione. È bislacco immaginare che, dopo un ampio numero di anni trascorsi, la storia abbia dato vita ad nuovo guerriero bretone tra le fila dei calciatori del Rennes: il suo nome è Eduardo Camavinga.

Perché il suo talento è eccessivamente cristallino per passare inosservato, perché le sue doti tecniche sono smisuratamente sorprendenti per non regalare spettacolo al pubblico. Eduardo Camavinga non è soltanto uno dei discendenti più valorosi della stirpe celtica, ma è considerato anche uno degli astri nascenti del calcio. Centrocampista dall’accurato mancino e longilineo, impiegato come mezzala, ma all’occorrenza collocato anche davanti la difesa.

Elegante e sublime nelle movenze, è dotato di uno smisurato carisma, nonostante la tenera età. È in possesso di un buon tiro dalla lunga distanza, le sue conclusioni sono potenti e chirurgiche per qualsivoglia estremo difensore. A tutti gli effetti, è considerato uno dei profili più intriganti del calcio francese… macché, probabilmente del calcio mondiale, considerate le facoltà dominate.

Convocato anche dalla propria nazionale, il calciatore del Rennes, inoltre, ha anche debuttato con la Francia nell’amichevole vinta contro l’Ucraina. All’età di 17 anni e 10 mesi, Eduardo è divenuto il più giovane marcatore della storia dei Blues nel dopoguerra. Per l’esattezza, il secondo in assoluto. Una dimostrazione lampante delle sorprendenti qualità possedute dal giovane prodigio.

Con il supporto del club francese, Camavinga, dunque, è diventato un vero crack del calcio mondiale. Sebbene sia molto giovane, potrebbe già essere giunto il momento atto ad offrire spettacolo sui grandi palcoscenici europei.

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Articolo a cura di Edoardo Riccio