Di Mascio- Di Mascio – Tutto Calcio Giovanile si occupa delle categorie Nazionali Under 15, 16, 17 (A-B e Lega Pro), Berretti, Primavera 1 e Primavera 2.
Nei giorni scorsi avevamo pubblicato la PRIMA PARTE dell’intervista realizzata dalla nostra Redazione al Responsabile delle giovanili del Teramo Cetteo Di Mascio in cui ci aveva raccontato delle sue esperienze vissute alla Renato Curi di Pescara, Pescara calcio e Ascoli.
(clicca qui per leggere la 1° parte dell’Intervista).
Quest’oggi la nostra Redazione pubblica in esclusiva la SECONDA PARTE dell’intervista in cui il Responsabile ci parla della sua nuova avventura, iniziata a luglio 2019, alla guida delle Giovanili del Teramo calcio
1) Buongiorno Direttore. A luglio 2019 Lei firma per il Teramo in qualità di Resp. delle Giovanili. Iniziamo allora con la Berretti allenata da mister Marco Stella. Al momento dello Stop dei campionati dovuto al Coronavirus, la Berretti era seconda in classifica (con una gara in meno tra l’altro).
Vi aspettavate questo rendimento positivo ad inizio stagione dalla Berretti e quali sono i giovani che, durante la stagione, si sono affacciati in Prima Squadra?
“Buongiorno a voi. Spesso non si guarda i risultati ottenuti e i dati statistici, posso dire che non ci aspettavamo questo ottimo piazzamento da parte della Berretti allenata da mister Stella, tra l’altro mio ex giocatore e mister in altre esperienze nonchè capitano di quel Pescara Primavera che nel 2001 giocò la finale scudetto contro la Lazio. Qualificarci ai play off, al momento dello Stop, con tutte e tre le categorie mi riempie di entusiasmo dato che siamo al primo anno, anzi ai primi 10 mesi di lavoro a Teramo.
Su 60 squadre di serie C, non so quante hanno avuto la gioia di portare tutte e tre le categorie giovanili ai play off, forse tre o quattro, ma posso dirti che questi risultati ci rendono orgogliosi e soprattutto ci regalano più energia e voglia per il prosieguo.
Tra i ragazzi delle Berretti sicuramente c’è il 2001 Gega che ha esordito in serie C, poi si allenano con la prima squadra il terzino destro Sabatini, il difensore centrale Sciarretta, il terzino sinistro Romanucci, l’attaccante Persiani, Samele, Di Nisio e il 2002 Capraro.“
2) L’Under 17 di mister Di Pietro ha raccolto 11 vittorie su 17 gare disputate terminando il campionato al 3° posto con 34 punti (Gubbio primo a 42), ma il Teramo ha disputato una gara in meno. Anche questi sono numeri positivi ottenuti dai 2003/2004 biancorossi, giusto?
“Sicuramente c’e’ da sottolineare il grande lavoro di mister Di pietro che ha dato grande slancio alla categoria Under 17 facendo giocare spesso anche parecchi 2004. Di Pietro è un tecnico preparato, avuto già in passato che ha svolto quest’anno un lavoro di qualità. Credo che nelle giovanili del Teramo, in questo momento, ci siano almeno 12/13 giocatori che potrebbero fare i professionisti nel prossimo futuro.
Una nota di merito la voglio anche fare per Giovanni Lombardi, attaccante classe 2003 dell’Under 17 che ha segnato molti gol mettendosi spesso al servizio dei compagni. Lombardi ha buonissime doti tecniche, è un ragazzo intelligente, ha confidenza con il gol e ricorda nelle giocate il vecchio Tovalieri e Di Natale.”
Fonte Foto: teramocalcio.it
3) L’Under 15 di mister Scervino non ha neanche scherzato: i 2005 si sono piazzati i zona play off (con 33 punti) vincendo 10 gare su 17, restando a 6 lunghezze dalla coppia capolista Ternana-Paganese nonostante una gara in meno.
“Anche in questo caso devo fare i miei complimenti a mister Scervino che, nonostante i limiti delle deroghe per i ragazzi fuori regione e in un bacino non grande in una piazza come Teramo, ha saputo trarre il meglio dai 2005 e ottenere la qualificazione ai play off arrivando a pochissimi punti dalla capolista. Tra l’altro la squadra è stata formata nella scorsa estate da giovani del territorio e anche da altri prelevati da ambienti a me conosciuti.”
4) Infine, alcuni giovani del Teramo durante la stagione hanno ricevuto convocazioni per partecipare a stage o amichevoli con le Nazionali Under 17 e 15 Lega Pro di mister Daniele Arrigoni.
Beh, a questo punto si può affermare tranquillamente che, a distanza di un solo anno dal SUO avvento nelle giovanili del Teramo, fioccano già tante soddisfazioni. Giusto?
“Sono contento per la chiamata di alcuni nostri ragazzi da parte dalla Nazionale Lega Pro che, attraverso il proprio scouting, fa molti sacrifici nonostante non abbia una rete capillare in tutto il territorio italiano. Queste convocazioni danno ancora più soddisfazioni al nostro lavoro e ai nostri ragazzi ricordando loro che tanti giovani, diventati campioni come Grosso, Oddo e altri, non hanno vestito maglie di Nazionali Under e hanno giocato poco o nulla nelle giovanili professionistiche. Quindi, anche se non arriva la chiamata della Nazionale bisogna sempre impegnarsi e crederci.”
Intervista a cura di Pietro Vetrone
Si ringrazia l’ufficio stampa del Teramo calcio per l’autorizzazione all’intervista
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