D’Auria – Tutto Calcio Giovanile si occupa delle categorie Nazionali Under 15, 16, 17, 18 (A-B e Lega Pro), Primavera 1, 2 e 3.

La nostra Redazione di Tutto Calcio Giovanile ha intervistato in esclusiva Raffaele D’Auria, attuale Presidente della scuola calcio “Internapoli” con quartier generale a Chiaiano (Napoli) nella struttura “Paratina”, un accogliente  villaggio sportivo con 6 campi di calcio e calcetto, due per il padel e altre strutture di ristorazione annesse.

Con D’Auria abbiamo intrapreso una gradevole chiacchierata focalizzando l’attenzione sulla cessione, avvenuta nei giorni scorsi, del giovane talento Francesco Verde, classe 2007, alla Juventus.

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Buongiorno Presidente. Il vostro classe 2007 Francesco Verde nella prossima stagione giocherà con la Juventus, ci vuole raccontare com’è nata l’operazione con la società bianconera e qualche aneddoto sulla trattativa ormai conclusa?

Buongiorno a voi. L’operazione Verde è nata circa un anno fa con il Milan che è stata la prima squadra a seguirlo ed opzionarlo, ma nel momento in cui l’assetto societario della società rossonera stava cambiando ci sono state novità sulla trattativa. Infatti, il Milan temporeggiava su Verde e la Juventus a novembre 2020 ha effettuato un blitz con un Dirigente che ha osservato il ragazzo al nostro centro sportivo “Paratina” di Chiaiano.

La Juventus è rimasta molto colpita dalle doti tecniche del ragazzo e lo ha invitato a Torino per uno stage. Francesco ha subito avuto empatia con l’ambiente dei bianconeri a Vinovo e successivamente tra la nostra società Internapoli e la Juventus è stato trovato l’accordo per la cessione del ragazzo.

Devo dire la verità anche altre squadre si sono interessate molto a Verde, ma ormai avevamo dato la nostra parola alla società della Juventus e per la nostra Internapoli la parola data vale più di ogni altra cosa.”

Ci può descrivere le caratteristiche del ragazzo?

Francesco Verde è stato portato cinque anni fa nella nostra società dal Prof. Zeoli che purtroppo ci ha lasciati tempo fa. Zeoli lavorava in Federazione in Campania e anche in una scuola calcio e quando intravedeva delle doti importanti in un ragazzino spesso li portava da noi.

Verde è un classe 2007, dotato di ottima tecnica, ruolo centrocampista, alto 187 cm., bravo di testa, molto armonico nei movimenti, struttura fisica importante con margini di crescita sotto tutti gli aspetti. Il ragazzo in questi anni è stato allenato da alcuni istruttori, tra questi Tiziano Stasio.

Su Verde è stato effettuato un programma di allenamenti e di crescita specifico e personalizzato con l’obiettivo di correggere i suoi piccoli difetti, migliorarlo in un lavoro dedicato e veramente mirato. Nell’Internapoli è stato utilizzato come centrocampista, ma la Juventus potrebbe anche utilizzarlo nella prossima Under 15 Nazionale nel ruolo di difensore centrale. Un ringraziamento va fatto anche al nostro Direttore Sportivo Lino Adinolfi che ha individuato, sin da subito, le ottime doti di Francesco credendo molto in lui.”

Oltre all’operazione-Verde, nei prossimi giorni la vostra società Internapoli cederà qualche altro giovane talento?

“Siamo in procinto di cedere un altro giovane di valore classe 2007 ad una società importante. Devo dire la verità in Campania non vedo quest’anno tanti ragazzi di qualità del 2007 anche perchè la loro crescita è stata bloccata dalla Pandemia che ha interrotto i campionati.

Anche club importanti sono in difficoltà nel reperire in questo momento giovani di assoluto valore per la prossima Under 15 Nazionale. ma questa, a mio avviso, rappresenta una problematica generale.”

Negli anni scorsi anche due giovani talenti come Bruno Umile (2003) e Antonio Gala (2004) hanno lasciato l’Internapoli. A che punto è il loro processione di crescita a suo avviso?

“Sicuramente Bruno Umile sta pagando il fatto di giocare quest’anno sotto età in Primavera con il Napoli di mister Cascione, tra l’altro impegnato nei prossimi giorni nelle delicata semifinale play off sul campo del Parma. Non è mai facile e scontato passare dall’Under 17 alla Primavera e affermarsi subito. Sono sicuro però che nel prossimo campionato il ragazzo potrà migliorare e godere anche di maggior spazio.

Antonio Gala, invece, al primo anno in Under 15 ha riscontrato dei problemi sotto l’aspetto fisico anche perchè l’allenatore presente in quella stagione prediligeva giovani più strutturati fisicamente. Ma da Milano ho avuto sempre rassicurazioni sul fatto che la società rossonera non l’avrebbe mollato, fortemente convinta dalle qualità del ragazzo. Ed infatti nella scorsa stagione Antonio ha usufruito di maggiore spazio nell’Under 16 del Milan e quest’anno non solo è titolarissimo nell’Under 17, ma spesso riesce anche a segnare. Antonio ha fame, grande voglia di diventare calciatore ed è un leader sia in campo che fuori dal rettangolo di gioco.”