Fiorentina – Tutto Calcio Giovanile si occupa delle categorie Nazionali Under 15, 16, 17, 18 (A-B e Lega Pro), Primavera 1, 2 e 3.

La Redazione di TuttoCalcioGiovanile.it nei giorni scorsi, grazie anche alla disponibilità mostrata dalla società ACF Fiorentina, è stata presente a Moena, nella Val di Fassa in provincia di Trento, in occasione del ritiro (ancora in atto) della Fiorentina del neotecnico Vincenzo Italiano. Durante la scorsa settimana è stato possibile notare, osservare e verificare le condizioni, ed altri aspetti, dei giovani classe 2003 e 2002  presenti con i “più grandi”.

Di seguito un Focus redatto dall’inviato per TuttoCalcioGiovanile Alessio Ramacciotti.

ALESSIO RAMACCIOTTI – MOENA – Il ritiro della Fiorentina è iniziato sabato 17 luglio scorso e ad oggi, dopo 10 giorni di “fatiche” gli aspetti da analizzare sono molti, ma ci soffermiamo sui ragazzi aggregati dalla Primavera che si sono fatti notare e alcuni sperano nella permanenza in prima squadra.

Tra i pali troviamo Ivan Andonov che, dopo il brutto ko di Cerofolini, può trovare un posto da riserva tra i più grandi. Il portiere bulgaro è arrivato lo scorso gennaio dal Levski Sofia. Il classe 2003 non ha potuto esordire in maglia viola per problemi burocratici e lo farà dalla prossima stagione, visto che la Fiorentina ha rinnovato per un’altra stagione il prestito dal Levski.

 

Nel reparto difensivo troviamo il classe 2002 Filippo Frison. Ruolo difensore centrale, il ragazzo è arrivato a Firenze nel 2017 dalla società veneta del Virtus Bassano. Calciatore di piede destro che nella precedente stagione è stato impiegato nella difesa a tre da Alberto Aquilani collezionando 28 presenze con la Primavera. Sicuramente per Frison il ritiro di Moena rappresenta un impegno importante da portare avanti in quanto, da 2002 fuoriquota in Primavera, potrebbe trovare squadra altrove per maturare altre esperienze e accumulare maggior minutaggio.

Il centrocampo è il luogo più folto composto da ragazzi della Primavera viola e troviamo: Vittorio Agostinelli, Alessandro Bianco e Dimo Krastev.

Il primo è un classe 2002 arrivato a Firenze nel 2019 dalla Roma. Il suo ruolo preferito è il trequartista ma viene impiegato anche come esterno sulla fascia sinistra per rientrare sul destro. Nell’ultima stagione è stato autore di 5 gol (alcuni molto belli) in 23 presenze con la Primavera. Il suo contratto con la società viola scade nel 2022, ma c’è un’opzione per il rinnovo fino al 2023.

Il secondo, Alessandro Bianco, è un centrocampista che fa dell’intensità la sua arma migliore. Il classe 2002 è arrivato a Firenze nel 2018 dal Chisola e ha rinnovato il contratto negli scorsi mesi fino al 2023. Nell’ultima stagione ha collezionato 4 gol in 33 presenze, impreziosite dalle 3 convocazioni in Serie A. Nell’ultima stagione, giocata nella Primavera con il riconfermato mister Aquilani, ha vinto anche la Coppa Italia clicca qui per Giovani Promesse Alessandro Bianco.

L’ultimo dei tre si chiama Dimo Krastev ed è un promettentissimo ragazzo bulgaro arrivato a Firenze nel 2019 dal club Neftochimik Burgas. Il classe 2003 è stato inserito dal quotidiano britannico “The Guardian” nell’elenco dei migliori 60 giovani del suo anno ed è il capitano della nazionale bulgara Under 19. Nell’ultima stagione ha collezionato 16 presenze con la Primavera viola, ed è stato convocato quattro volte in Serie A e una in nazionale Under 21 bulgara. Il suo contratto con la società viola scade nel 2022.


L’ultimo dei ragazzi voluti da mister Italiano nel ritiro dei viola ancora in atto nella Val di Fassa è l’attaccante rumeno Louis Munteanu. Il ragazzo nativo di Vaslui, classe 2002, è arrivato a Firenze la scorsa estate dal club Viitorul firmando un contratto di 5 anni. Il giovane ha realizzato ben 11 gol in 29 presenze con la Primavera viola nella scorsa stagione con mister Aquilani impressionando molto la proprietà sulle sue ottime qualità tecniche e tattiche. Oltre ad aver collezionato 3 chiamate in Prima Squadra, il giocatore gigliato vanta anche una convocazione in Nazionale Under 21 della Romania. Vedremo se la società lo cederà in prestito oppure lo inserirà stabilmente in prima squadra sotto la gestione-Italiano.

Articolo a cura di Alessio Ramacciotti