Ribaudo – Tutto Calcio Giovanile si occupa delle categorie Nazionali Under 15, 16, 17 (A-B e Lega Pro), Berretti, Primavera 1 e Primavera 2.

Non si ferma la nostra Rubrica dedicata alle “Giovani Promesse” del calcio giovanile.
Quest’oggi, dopo aver conosciuto nelle scorse settimane alcuni giovani talenti presenti in Calabria, in casa Atalanta e Teramo, ci troviamo a Parma. Tra le fila del Parma Under 16, infatti, nella stagione appena terminata, si è messo in mostra a suon di gol e di ottime prestazioni, un certo Salvatore Ribaudo, classe 2004 di origini siciliane, alla sua seconda stagione in maglia gialloblù.
E questa di Ribaudo è un’altra storia che vale la pena raccontarVI, è la storia di SR-7!
Spesso e volentieri la parola “predestinato” abbonda sulla bocca e sulla penna di giornalisti ed addetti ai lavori, ma talvolta risulta il termine più adeguato per descrivere la nascita e l’evoluzione di un giovane calciatore in un mondo in cui per emergere ci vuole talento, testa e tanta, tanta fortuna. Il caso è quello di Salvatore Ribaudo che, all’età di 4 anni, si avvicina per la prima volta ad un campo di calcio quando i genitori si recano presso la sede della Scuola Calcio Borgo Nuovo di Palermo per iscrivere il fratello Giorgio, due anni più grande.
Mentre il papà è in ufficio per la firma, Salvatore vede un pallone ed inizia a giocare: qualche palleggio, un paio di tiri e poco più…Salvatore fa ciò che qualsiasi altri bimbo avrebbe fatto, ma con uno stile fin troppo sviluppato per la sua età.
Lo nota un mister che dopo pochi minuti, bussa alla porta del Presidente sussurrandogli qualcosa all’orecchio. Il suggerimento è chiaro per il Presidente Fazzino:
Signor Ribaudo, siamo felici di tesserare Giorgio…ma prenderemo con noi volentieri anche il piccolo Salvatore”.
Il resto, come si dice, è storia.
Salvatore resta fedele alla maglia del Borgo Nuovo per ben 6 anni, durante i quali al termine di uno stage internazionale organizzato dall’Anderlecht, si accendono per lui anche le sirene che lo chiamano a Bruxelles. Il piccolo siciliano è però ancora legato alla sua terra, ma il suo salto è solamente rimandato. Arriva infatti la chiamata del Palermo, che lo tessera per il campionato Giovanissimi Regionali: il mister Emanuele Chiappara è pazzo di lui e Salvatore lo ripaga segnando all’incirca 30 reti, bottino che vale la vittoria del campionato per i rosanero. Quella con la squadra della sua città è però soltanto una parentesi momentanea ed un vero e proprio trampolino verso il calcio che conta.
I suoi gol sono infatti notati in Emilia, in particolare a Parma: i gialloblù vogliono fare di Salvatore uno dei pilastri dell’Under 15, ma il primo test per lui sarà il Memorial Scirea giocato nel settembre del 2018 a Cinisello Balsamo. Nella semifinale del torneo contro il Milan, Salvatore esordisce con gol, anche se dopo l’1-1 finale saranno i rossoneri a spuntarla ai rigori. Un esordio con il botto che è anteprima di una grande stagione, soltanto scalfita da un brutto infortunio che lo tiene fuori dal campo per un mese. I suoi gol saranno 16 alla fine dell’anno, con il Parma che arriverà ai play-off ma verrà successivamente estromesso, guarda caso, proprio dal Palermo…
La batosta subita dal suo passato non fa demordere Salvatore, che riprende più forte di prima e si guadagna la convocazione in nazionale da parte di mister Patrizia Panico: un traguardo da sogno, che alzerà nettamente il suo livello di qualità e di impegno per la stagione successiva.
Il campionato 2019-2020 è infatti condito da 15 gol in 17 gare, prima che il Covid-19 interrompesse ogni match. Di queste 15 reti spiccano due triplette al Pisa e alla Fiorentina, ma soprattutto un capolavoro da centrocampo contro la Sampdoria…un caso? Probabilmente no, visto che Salvatore un anno prima si era già ripetuto con una traiettoria forse ancor più complessa contro la Cremonese.
Insomma, una carriera fatta finora di gol e grandi giocate che hanno fatto innamorare tutti gli allenatori di Salvatore….ma che giocatore può definirsi Ribaudo?
Esterno destro d’attacco di piede mancino, ha una forte attitudine ad accentrarsi e calciare in porta (come i 30 gol in due stagioni a Parma testimoniano). Ottima visione di gioco, grande tecnica e passo importante, Ribaudo è tra i giovani più in vista nel panorama regionale e nazionale, come la convocazione di mister Panico può testimoniare.
Fin ora la strada di Salvatore, per suo merito, è stata in totale discesa, ma la voglia di vedere la maglia n. 7 di Ribaudo sfrecciare nuovamente sul campo è alta da parte di pubblico ed addetti ai lavori. Il percorso è ancora lungo, ma siamo certi che SR7 non deluderà.
La Redazione