Ansu Fati – Tutto Calcio Giovanile si occupa delle categorie Nazionali Under 15, 16, 17, 18 (A-B e Lega Pro), Primavera 1, 2 e 3.

Oro sfavillante della Masia, preziosa ricchezza di una squadra fenomenale: il ragazzo delle meraviglie del Barcellona si chiama Ansu Fati ed è considerato uno dei talenti più sfolgoranti del gremito universo calcistico. La sua storia strappalacrime comincia con un viaggio intercontinentale: il signor Fati partì dalla Guinea Bissau di Anssumane prima solitario, poi invitò successivamente tutta la famiglia a raggiungerlo in Spagna, a Marinaleda, distanti dalla propria patria, alla ricerca di migliori possibilità di vita.

Ma nonostante le numerose problematiche, quando la passione si propaga in ogni angolo dell’organismo, quale opposizione potrebbe mai osteggiare la bramosia di realizzare il proprio sogno? Voluto dal Real Madrid, scartato dal Siviglia, destinato a divenire protagonista con la casacca blaugrana, destinato a lasciare il segno in Catalogna, destinato a diventare il degno erede di Messi, divinità calcistica. Non sarebbe stato semplice innalzarsi, ascendere e calpestare il pavimento dell’Olimpo, ma il suo il talento cristallino non sarebbe potuto essere insabbiato.

Il calciatore più giovane ad aver debuttato a esordire con la maglia delle Furie rosse e del Barcellona dal dopoguerra; il più giovane giocatore a siglare una rete con i blaugrana in partite ufficiali, il più precoce a timbrare una doppietta in Liga. Una breve carriera, costellata da numerosi record, già disintegrati. In principio, gli avversari richiedevano lumi sulla reale età del ragazzo, strabuzzavano gli occhi quando vedevano il passaporto di Ansu Fati. Dinnanzi allo sguardo del mondo intero, infatti, si erige un potenziale campione, il pubblico si prostra ai piedi di un candido talento.

Nonostante le sue qualità sorprendenti, la stagione 2020/21 non è andata come prevista; doveva essere l’annata del giovane talento, in seguito alla fantastica rivelazione dello scorso anno. Prima dello stop forzato, il 18enne attaccante del Barça, infatti, aveva già firmato quattro gol e servito un assist. Il tecnico Koeman era intenzionato ad edificare il nuovo Barcellona intorno a lui, voleva renderlo il cardine intorno al quale tutta la squadra avrebbe ruotato, attorno ad una stella folgorante, naturalmente dopo Messi.

Il sette novembre, però, Ansu è rimasto vittima di un infortunio al menisco sinistro, il quale ha incarnato la fonte dei suoi timori più oscuri e delle sue paure più mastodontiche. Un lungo calvario, non ancora terminato, ha perseguitato il calciatore; la speranza è di rivederlo presto in campo a stupire l’intera tifoseria azulgrana.

Ogni innovazione calcistica è il risultato di elementi che interagiscono tra loro e si mescolano alla perfezione. Anche la più piccola minuzia di questo sport consente di fare la differenza. Non succede spesso vedere un calciatore di tale calibro. Quando però si verifica, in quel esatto momento, quando la passione incrocia il talento, quando l’esperienza incontra l’avanguardia, quando tutto questo si amalgama, il progresso prende vita. Ansu Fati rappresenta lo sviluppo, Ansu Fati raffigura una delle “ultime rappresentazioni sacre del nostro tempo”.

Edoardo Riccio